Sapevi che le case di 8 milioni di italiani sono a rischio di frane e alluvioni a causa di eventi atmosferici estremi? Il dissesto idrogeologico è un problema serio e diffusissimo nel nostro Paese. Mette a rischio la stabilità degli edifici e, di conseguenza, la salute e la serenità delle persone. Se vedi crepe nei muri, il motivo potrebbe essere un cedimento del terreno. In tal caso dovresti agire subito. In quest’articolo ti aiutiamo a riconoscere il problema e ti presentiamo un intervento risolutivo con tanti vantaggi: il consolidamento fondazioni con resine espandenti.
Consolidamento fondazioni con resine espandenti: quando intervenire?
Come detto, le crepe sono il segnale più chiaro di un cedimento, ma bisogna saperle riconoscere. Parliamo di lesioni visibili sia dall’interno, sia dall’esterno, che attraversano quindi i muri da parte a parte. Quelle più pericolose colpiscono le pareti portanti, ma è bene tenere d’occhio anche eventuali fessure su pareti non portanti, su pavimenti e solai.
In questi casi, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a un tecnico specializzato, che esegua una diagnosi accurata e che ti consigli se e come intervenire. Nel caso in cui non fosse necessario procedere, sarà comunque doveroso monitorare l’evoluzione della situazione nel tempo.
Consolidamento fondazioni con resine espandenti: di cosa si tratta?
Per la risoluzione del problema c’è più di una modalità di intervento. Il consolidamento delle fondazioni con resine espandenti sta prendendo sempre più piede grazie alla sua efficacia e alla sua bassa invasività. Si tratta di iniezioni eseguite alla base dei muri, in grado di penetrare in profondità, riempire i vuoti e compattare il terreno.
Il tipo di resina (ad elevato potere espandente o ad alta densità) verrà scelto in base alla situazione e all’obiettivo da raggiungere. L’intervento è particolarmente indicato in caso di cedimenti differenziali, per aumentare la portata del terreno in vista di lavori di sopraelevazione, o ancora per l’adeguamento sismico.
Quali sono i vantaggi del consolidamento fondazioni con resine espandenti?
Per farti capire quanto sia vantaggiosa questa tecnica, prendiamo ad esempio il modus operandi di SYStab, azienda parmense specializzata esclusivamente nel consolidamento delle fondazioni, con oltre 20 anni d’esperienza. Ecco tutti i “pro” dell’intervento con resine espandenti:
- è il più rapido tra quelli disponibili sul mercato;
- è anche il meno invasivo. I fori alla base dei muri misurano solo 25 mm di diametro;
- le iniezioni vengono monitorare tramite controllo laser. In tal modo ci si assicura di ripristinare la corretta distribuzione dei carichi e di rispettare il regime idrogeologico del sottosuolo;
- le resine sono impermeabili, non biodegradabili, resistenti e immuni ad ogni tipo di invecchiamento. Ciononostante, non inquinano e non sono tossiche;
- i risultati sono sicuri e garantiti nel tempo.
Devi sapere però che non è sempre possibile consolidare le fondamenta con questa tecnica. Quando non è sufficiente, SYStab ricorre a interventi di palificazione, in grado di trasferire i carichi dell’edificio su terreni stabili, situati in profondità.
Se sospetti un cedimento, non aspettare oltre. Contatta SYStab e affidati alla competenza dei maggiori esperti del settore.
