Economia circolare: quale contributo dai serramenti?

di guidaedilizia.it
Deceuninck

L’adozione di questo modello sostenibile in un settore ad alto impatto ambientale come l’edilizia può fare la differenza. Applichiamolo ai serramenti

Cosa accadrebbe se potessimo trasformare ogni rifiuto in una risorsa? Se ogni prodotto, anziché finire in discarica, potesse essere rigenerato e riutilizzato più volte? Non è fantascienza, è economia circolare. Un modello che non solo riduce l’impatto ambientale, ma che rappresenta un’opportunità straordinaria per innovazione e crescita sostenibile. Nel settore edile, e in particolare in quello dei serramenti, questa rivoluzione è già in corso. E aziende all’avanguardia ne sono la prova concreta. Scopriamo di più.

Cos'è l'economia circolare?

L’economia circolare stravolge il tradizionale modello “produci, usa, getta”. Il suo principio chiave? Dare nuova vita ai materiali, riducendo al minimo gli sprechi e prolungando il ciclo d’uso delle risorse. Il tutto attraverso processi di riuso, riciclo e rigenerazione. Questo approccio permette di abbattere le emissioni di CO2 e al tempo stesso contribuisce a ridurre il consumo di materie prime, alleggerendo la pressione sulle risorse naturali.

Nel mondo dell’edilizia, un settore ad alto impatto ambientale, adottare il modello circolare significa fare la differenza: meno rifiuti in discarica, minori emissioni di CO2 e un notevole risparmio energetico. Il PVC, materiale ampiamente utilizzato nei serramenti, gioca un ruolo fondamentale in questo scenario.

Economia circolare: come possono contribuire i serramenti?

serramenti sostenibili non sono solo una scelta etica, ma un investimento intelligente per il futuro. Ecco come possono fare la differenza:

  • Riciclabili al 100%. Il PVC di qualità può essere riciclato fino a 8 volte senza perdere le sue proprietà, garantendo un ciclo di vita complessivo di almeno 280 anni. 

  • Riduzione delle emissioni di CO2. Il riutilizzo del PVC ha un’impronta ecologica decisamente inferiore rispetto al PVC vergine. Infatti, riciclare il PVC richiede il 90% di energia in meno, con un risparmio di 2 kg di CO2 per ogni kg di materiale riciclato. 

  • Efficienza energetica. I serramenti di nuova generazione migliorano l’isolamento termico, riducendo i consumi energetici e migliorando l’efficienza energetica degli edifici.

ThermoFibra di Deceuninck, un esempio di economia circolare

Per meglio comprendere ciò di cui stiamo parlando, analizziamo un esempio concreto di un’azienda che si distingue come leader nell’economia circolare. Deceuninck ha trasformato l’impegno per la sostenibilità in un vantaggio competitivo concreto. Il suo impianto di riciclaggio di Diksmuide, in Belgio, è il più grande del Paese e permette di recuperare fino a 45.000 tonnellate di PVC all’anno, reimmettendolo nel ciclo produttivo.

Uno dei progetti più innovativi in quest’ambito è la ThermoFibra, un prodotto unico e totalmente riciclabile che ha rivoluzionato il mondo degli infissi. Integrando fibre di vetro all’interno dei profili in PVC, ThermoFibra elimina la necessità di rinforzi in acciaio, rendendo i serramenti più leggeri, resistenti e performanti dal punto di vista termico. Il risultato? Un miglior isolamento, un minor utilizzo di materiali e una drastica riduzione dell’impatto ambientale.

L'industria dei serramenti sta dimostrando che sostenibilità e design possono andare di pari passo. E grazie a soluzioni come quelle di Deceuninck, l’economia circolare non è più solo un’idea: è già la realtà.

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