Se stai pagando un mutuo o se hai intenzione di accenderne uno, è bene che tu presti attenzione alle decisioni della Banca Centrale Europea. Infatti, se la BCE alza i tassi - come sta accadendo - le condizioni dei mutui possono variare non poco. Come? Lo scopriremo in quest’articolo, in cui ti aiuteremo a capire meglio questi meccanismi e a fare le scelte giuste.
La BCE alza i tassi, cosa vuol dire?
Partiamo dalle basi: i tassi di interesse rappresentano, in percentuale, il guadagno delle banche derivante dal prestito che ti concedono. Il tasso BCE è l’interesse che la Banca Centrale Europea applica ai prestiti che fa alle banche private. Viene anche detto tasso ufficiale di sconto e influenza tutto il mercato.
Devi sapere che, per esigenze diverse, le banche si scambiano prestiti con tassi che possono variare. Il punto di riferimento nell’Eurozona è rappresentato dall’Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate), che è una media tra i tassi applicati dalle principali banche europee per i prestiti interbancari. L’Euribor è usato come parametro per i mutui a tasso variabile.
Ma perché la BCE alza i tassi? Lo fa per influenzare l’economia europea, favorendo la crescita e la stabilità. L’aumento dell’inflazione a cui stiamo assistendo ha messo in allarme la BCE, che ha alzato i tassi con l’obiettivo di frenare la circolazione del denaro.
La BCE alza i tassi: quali conseguenze per i mutui?
Come detto, la decisione della Banca Centrale Europea influenza l’Euribor. Cosa cambia per te? Se il tuo è un finanziamento ipotecario a tasso variabile, l’importo delle rate crescerà.
Il Consiglio Direttivo della BCE ha annunciato in un recente comunicato di prevedere “di aumentare ulteriormente i tassi di interesse per assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine”. Dunque, i rialzi continueranno.
Mutui: cosa fare se la BCE alza i tassi?
In questo contesto, come ti conviene muoverti? Dipende dalla situazione in cui ti trovi. Prendiamo in esame 3 casi:
- se trovi un’offerta più conveniente rispetto al mutuo che stai pagando, puoi fare richiesta di surroga, cioè trasferire il tuo mutuo verso un’altra banca. Si tratta di un’operazione possibile e pressoché gratuita. Valuta di passare a un tasso fisso o misto;
- se devi richiedere un nuovo finanziamento di lunga durata (es. 25-30 anni), probabilmente in questo momento ti converrà optare per un tasso fisso, così da metterti al riparo da brutte sorprese;
- se vuoi accendere un mutuo di durata più breve (es. 10-15 anni), bloccando il tasso rischieresti di perdere i vantaggi derivanti dagli inevitabili ribassi dei prossimi anni. Dunque, il tasso variabile resta interessante.
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