L’aria condizionata è un’alleata decisiva nella lotta alla calura estiva, diventata sempre più opprimente negli ultimi anni. Ma può capitare che, accendendo il condizionatore, sentiamo un cattivo odore. È una sensazione piuttosto sgradevole ed è anche il sintomo di qualcosa che non va.
Ti consigliamo quindi di non trascurare il problema, di approfondirne le cause e di risolvere la questione. Come? La lettura di quest’articolo è un ottimo inizio. Qui, infatti, ti sveleremo i motivi per cui senti puzza e le contromosse da adottare.
Odore condizionatore: perché succede?
In qualsiasi ambito, il modo migliore per affrontare una problematica è conoscerla a fondo.
Andiamo allora a scoprire quali sono le cause degli odori provenienti dai condizionatori. Le principali sono due:
- presenza di sporco, soprattutto sui filtri. Un accumulo di polvere è assolutamente normale, ma bisognerebbe evitarlo;
- formazione di condensa, spesso dovuta a un’ostruzione nello scarico. Qui la situazione è un po’ più complessa, ma comunque risolvibile.
Vediamo quindi cosa puoi fare per evitare che dal climatizzatore arrivi un olezzo fastidioso.
Odore condizionatore: come risolvere?
A dirti tanto su quale sia il problema (e di conseguenza sulla soluzione da adottare) è il tipo di odore:
- di chiuso. Probabilmente sei solo alle prese con la polvere accumulata nello split. Pulisci i filtri e le ventole e torna a respirare aria fresca in una casa salubre;
- di fogna. La causa è la condensa che ristagna nella vaschetta, anziché defluire nello scarico. Installa un sifone tra vaschetta e scarico per impedire la risalita degli odori;
- di muffa. Anche in questo caso è una questione di pulizia. Detergi i vari elementi dello split e impedisci alle muffe di formarsi;
- di gas. I condizionatori funzionano grazie al freon, un gas refrigerante. Può capitare che vi sia una fuoriuscita. In questo caso ti suggeriamo di contattare un tecnico specializzato.
Odore condizionatore: come pulire i filtri?
Come avrai intuito, il condizionatore necessita di un’adeguata manutenzione. Ma non è sempre necessario rivolgersi a un tecnico. Un’operazione fondamentale come la pulizia dei filtri, ad esempio, è un semplice lavoretto fai da te. Ti sveliamo come si fa.
Apri lo sportello frontale dello split e rimuovi le griglie, solitamente posizionate a incastro. Lavale con acqua corrente tiepida e con uno sgrassatore universale. Lascia le griglie ad asciugare per tutto il tempo necessario prima di rimontarle, altrimenti rischi di ritrovarti alle prese con la muffa.
Se la manutenzione non basta a rimettere il condizionatore in piena efficienza, forse è bene che tu valuti di sostituirlo. Devi sapere che qui su GuidaEdilizia abbiamo pubblicato una vera e propria Guida ai condizionatori. Dalle un’occhiata, chiarisci ogni tuo dubbio e trova la soluzione ideale per raffrescare (o riscaldare) la tua casa o il tuo ufficio.