Oggi ti vogliamo parlare di un problema molto comune: l’umidità di risalita in taverna. Se anche tu sei alle prese con questa grana, niente panico. La situazione non va sottovalutata, ma la soluzione esiste e te la sveleremo in quest’articolo.
Per prima cosa, individuiamo la causa del problema. Le taverne sono locali seminterrati o interrati, quindi a stretto contatto con il terreno. Nonostante la presenza di impermeabilizzazione verticale delle pareti controterra, se l’edificio non è impermeabilizzato alla perfezione anche alla base della struttura, l’umidità ha vita facile nel risalire dal pavimento e lungo i muri, sfruttando la capillarità delle pareti.
Umidità di risalita in taverna: come monitorare la situazione?
Un parametro da tenere sotto controllo, per capire se la tua taverna è a rischio, è senza dubbio il tasso di umidità che può essere misurato con un igrometro. Tieni conto che queste stanze sono naturalmente più umide rispetto al resto della casa, ma è bene non superare certi valori:
- tra il 55 e il 60% nelle giornate estive
- tra il 40 e il 50% nelle notti d’inverno
Andando oltre, l’ambiente rischia di diventare insalubre, cioè nocivo per la salute. Sarebbe davvero un peccato, perché le taverna è un punto di forza di un’abitazione indipendente.
Come riconoscere l’umidità di risalita in taverna?
Prima di correre ai ripari, sappi che l’umidità può essere di vario genere: potrebbe trattarsi di condensa (causata dal vapore acqueo, riconoscibile dalla presenza di muffa), oppure ci potrebbe essere un tubo che perde. Vediamo invece quali sono i sintomi più tipici dell’umidità da risalita capillare:
- macchie nella parte bassa dei muri, in prossimità del pavimento;
- scrostamento dell’intonaco;
- cristallizzazioni saline;
- pavimento bagnato nelle fughe.
Ad ogni modo, ti consigliamo di far eseguire da personale specializzato un’indagine termografica per identificare il problema, le sue cause e la sua entità.
Come eliminare l’umidità di risalita in taverna?
Se sei sicuro di essere alle prese con l’umidità di risalita in taverna, è il momento di passare all’azione. Per prima cosa, lascia che ti diciamo cosa non devi fare. L’applicazione di un cappotto, o di una controparete in cartongesso, non sarà risolutiva. E ti sconsigliamo pure le infiltrazioni chimiche e il taglio meccanico delle pareti, interventi invasivi e in alcuni casi anche pericolosi per la stabilità dell’edificio.
Esistono poi sistemi di deumidificazione che vanno bene quando si ha a che fare con la condensa, ma che non impediranno all’acqua di risalire dal terreno.
Al contrario, KontrolDRY® rappresenta una soluzione definitiva e non invasiva. Parliamo di un dispositivo ad alimentazione elettrica, che funziona grazie a impulsi a bassa frequenza. In sostanza, crea un campo elettromagnetico (totalmente innocuo per la salute) che blocca l’adesione delle molecole d’acqua ai capillari dei muri.
Facile da usare, con consumi ridottissimi e ideale per ogni stanza della casa, KontrolDRY® è un sistema fornito da SKM Italia, gli specialisti della deumidificazione. Contatta l’azienda per saperne di più anche sulla garanzia di 5 anni sul prodotto e a vita sul risultato.