Piastrelle e Pavimento in Ceramica: Quanto costano? (PREZZI)

Parlare di prezzi delle piastrelle di ceramica in generale è piuttosto complesso in quanto esiste un’ampia forbice economica in funzione di tutta una serie di parametri quali: i materiali, le dimensioni, il design, le tecniche di lavorazione, la scelta, che va dalla prima alla terza ed è legata alla presenza o meno di difetti, per citare solo i principali. Esistono poi delle importanti caratteristiche tecniche che contribuiscono alla formazione del prezzo quali la resistenza all’usura e il coefficiente antiscivolo.

Indicativamente si può dire che la forbice dei prezzi parte da un minimo di 9-12 euro al metro quadro per una piastrella in monocottura di seconda o terza scelta, per arrivare ai 15-18 euro al metro quadro per piastrelle in bicottura o grès porcellanato medie e ai 20-34 euro al metro quadro per piastrelle di grès porcellanato di prima scelta.

Parliamo di prodotti commerciali, perché quando si tratta di piastrelle di ceramica più ricercate per qualità e design o per produzioni artigianali i prezzi subiscono forti rialzi. Se prendiamo ad esempio un grès porcellanato a effetto legno nei formati medi di 30x60 o di 60x60 cm abbiamo un costo di circa 35 euro al metro quadro che salirà a 40-45 euro al metro quadro per un grès porcellanato effetto marmo da 45x45 cm, fino a toccare 45-50 euro al metro quadro per maxi formati (20x120 o 15x120 cm) di un grès porcellanato.

Sono due i tipi di detrazione ammessi: quella per le ristrutturazioni e l’Ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici. In linea di principio la sostituzione della pavimentazione interna è considerata un’opera di manutenzione ordinaria e come tale è detraibile come ristrutturazione solo all’interno dei condomini e non nelle abitazioni private. Queste ultime possono però rientrare nei benefici quando la sostituzione della pavimentazione interna fa parte di un’opera edilizia più vasta che possa essere qualificata come manutenzione straordinaria o ristrutturazione (ad esempio il rifacimento dell’impianto idraulico che comporta la demolizione e ricostruzione delle pavimentazioni).

Per gli spazi esterni invece la detrazione è ammessa solo se si posa una nuova pavimentazione dove prima non era presente. Per quanto riguarda l’Ecobonus, infine, non c’è detrazione per la semplice sostituzione del pavimento mentre è prevista se la sostituzione stessa viene effettuata in vista di un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio come ad esempio la creazione di un impianto di riscaldamento radiante a pavimento.