Manutenzione: Tende da sole, gazebo e pergole

Per garantire la durabilità e la funzionalità delle tende da sole è fondamentale eseguire una costante manutenzione del complemento, sia per quanto riguarda la struttura portante che per il telo di protezione. Infatti bisogna sempre considerare che anche i modelli di migliore qualità sono soggetti all'usura e all'azione degli agenti atmosferici e dei raggi del sole.

Di conseguenza occorre usare questi elementi in modo corretto e adottare alcuni piccoli accorgimenti in grado di preservarne la bellezza e di farli durare a lungo nel tempo senza subire danni. Tra i comportamenti che si consiglia di adottare per assicurare un'adeguata manutenzione delle tende da sole ci sono:

• un controllo del telo e del telaio prima che si cominci a usare regolarmente la struttura. In genere avviene nei primi giorni dell'estate oppure durante la primavera a seconda della zona climatica in cui sorge l'immobile. Si consiglia di prestare molta attenzione allo stato dei bracci, all'integrità del telo e alla regolarità della movimentazione della tenda. In particolare è bene accertarsi che l'uso della tenda non provochi danni alla struttura oppure che il telo non sia eccessivamente usurato, tanto da limitare la funzionalità del complemento;

• verificare il livello di resistenza al vento della tenda da sole. Infatti si tratta di una caratteristica che aria notevolmente a seconda del modello, delle sue dimensioni e dei materiali usati per il telaio e per il telo. All'interno della dichiarazione di conformità della struttura ai requisiti prescritti dalla normativa europea si trova anche la classe di resistenza al vento. Nel caso in cui l'immobile sia situato in zone dove si verificano forti raffiche di vento, è importante acquistare un modello appositamente studiato per queste destinazioni d'uso. Inoltre, se la forza del vento supera i valori indicati all'interno della dichiarazione di conformità allegata, si deve chiudere immediatamente la tenda da sole per essere certi che non subisca danni;

• ingrassare regolarmente le parti mobili della tenda da sole, come l'arganello e gli snodi dei bracci. Ciò vale sia per i modelli manuali che per quelli azionati meccanicamente. In questo modo la movimentazione avviene in maniera regolare e controllata, senza che il complemento subisca danni;
• effettuare una regolare pulizia della tenda da sole, rimuovendo i depositi tra le parti mobili e sul telo. Questi sedimenti possono essere composti da accumuli di polvere, detriti, foglie e sporco. Inoltre si deve lavare con cura il telo. In particolare è necessario effettuare una profonda operazione di pulizia al termine della stagione estiva, così da evitare che lo sporco accumulatosi favorisca marciumi e la comparsa di muffe. Inoltre è bene prestare molta attenzione se la tenda è esposta allo smog oppure ad altre fonti di sporco;

• verificare il buono stato del telo. Ciò significa che la tenda da sole deve essere sempre ben tesa sul telaio. Si tratta di un accorgimento in grado di evitare la deformazione della copertura a causa della formazione di ristagni d'acqua in caso di pioggia e la comparsa di problemi nella movimentazione del telo;
• chiudere in maniera tempestiva il telo in caso di neve, ghiaccio oppure pioggia. Si ricorda, infatti, che le tende da sole non sono state studiate per supportare questi agenti atmosferici senza subire danni. In particolare è opportuno prestare attenzione alla pioggia. Se il telo è semplicemente umido, si può chiudere e riaprire una volta finito il temporale. Se invece il tessuto è bagnato, si consiglia di lasciarlo asciugare prima di arrotolato nuovamente per contrastare lo sviluppo delle muffe. In alternativa, si può optare per un modello (in genere sintetico) studiato appositamente per essere idrorepellente: in questo modo si assicura una protezione efficace anche da pioggia e umidità.