Guida Consolidamento fondazioni

Agevolazioni Fiscali per il Consolidamento Fondazioni

Detrazione fiscale fino al 50% per il consolidamento delle fondazioni

L’art. 16-bis del Dpr 917/86 in materia di Agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia prevede una detrazione dell'irpef fino al 50% per il costo sostenuto a causa dell'intervento di consolidamento delle fondazioni sostenuto tra il 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019. Tuttavia, il costo complessivo non deve superare i 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
La detrazione verrà suddivisa in 10 rate annuali di importo uguale fino al raggiungimento della quota complessiva.

consolidamento fondazioni uretek — Uretek

Quali sono i vantaggi della detrazione fiscale del 50%

Richiedere la detrazione del 50% sull'irpef per i costi sostenuti al fine di consolidare le fondazioni risulta piuttosto semplice e vantaggioso. In primo luogo, per richiedere questo genere di agevolazione è sufficiente aprire la pratica per la richiesta relativa alla ristrutturazione edilizia. Secondariamente, le tempistiche di detrazione sono piuttosto ampie (10 anni) e per questa ragione permettono un recupero dell'importo nei termini della detrazione anche per i soggetti con reddito basso.
Infine, così come specificato nell'’art. 16-bis del Dpr 917/86, questa tipologia di agevolazione fiscale interessa anche altri interventi edilizi. Per questa ragione è sempre consigliabile consultare l'elenco dei lavori che consentono di aprire la pratica.

consolidamento fondazioni systab — Systab

Quali tipologie di intervento prevedono la detrazione fiscale del 50%

Come specificato dall'Agenzia dell'entrate nel documento aggiornato all'anno 2019, gli interventi edilizi che prevedono la possibilità di richiedere la detrazione fiscale del 50% sono numerosi:

Interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici.
Interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.
Interventi di ricostruzione o di ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi.

Per quanto concerne i costi sostenuti (con possibilità di detrazione del 50% dell'irpef), questi possono altresì essere:

Le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento.
Le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse.
Il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti.
Le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi.
L’imposta sul valore aggiunto.
L’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni.
Le spese per l’acquisto dei materiali.
Le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori.

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