Come scegliere le Tende da Sole? 5 consigli pratici

1. Il primo criterio di selezione riguarda il tipo di tessuto da utilizzare per il telo, che è l'elemento principale di tutta la struttura.
In commercio sono disponibili tessuti naturali, come il cotone, che per la loro composizione possono essere soggetti a fenomeni d'invecchiamento causati da agenti atmosferici, dall'inquinamento, da strappi e da lacerazioni.
Le fibre sintetiche, invece, garantiscono ottime prestazioni per quanto concerne la resistenza, la persistenza del colore, e la fruibilità, in quanto i materiali acrilici sono dotati di requisiti idro-repellenti, anti-strappo ed anti-macchia.

Tali fibre hanno anche una notevole capacità assorbente nei confronti delle radiazioni UV, soprattutto se sottoposte a specifici procedimenti di coloratura, tenendo presente che le tonalità chiare sono in grado di respingere efficacemente i raggi.
I tessuti tempotest vengono selezionati in seguito a test di laboratorio effettuati durante i cicli produttivi, che assicurano elevatissime performance funzionali.
Tali caratteristiche si riferiscono ad una notevolissima resistenza alla trazione e alla lacerazione, alla migliore idrorepellenza, ad un'efficace proprietà di respingere le radiazioni UV, il tutto nel rispetto del risparmio energetico.
Le tende da esterno tempotest sono di tipo acrilico trattato con tecniche specifiche che garantiscono la migliore tensione durante l'utilizzo e la sua perfetta conservazione quando vengono chiuse.

2. Il secondo criterio si riferisce al telaio che è costituito da:

• struttura tubolare, deputata a reggere il telo della tenda;
• guide laterali, dove scorrono le tende in chiusura e apertura;
• eventuali bracci estensibili;
• cerniere e supporto da gancio per ancorare le tende al muro.

I materiali costitutivi sono preferibilmente l'alluminio e il PVC ed in alcuni casi anche il legno trattato con vernici specifiche per esterno. In alcuni modelli può essere presente un cassonetto consistente in una scatola metallica a scopo contenitivo, dentro cui viene alloggiata la tenda chiusa. La funzione di questo supporto è quella di proteggere il tessuto dagli agenti climatici e dal deterioramento dovuto all'usura.

3. Il terzo criterio che deve guidare nella scelta delle tende da sole è quello del differente utilizzo per cui sono montate. Le diverse tipologie di tenda da sole sono le seguenti:

tende da sole a bracci,
sono quelle maggiormente montate sui balconi e consentono di aprire a sbalzo il telo attraverso l'estensione di due bracci agganciati ad una struttura tubolare superiore.
Questo genere di dispositivo garantisce unicamente una protezione superiore e deve essere fissato ad un muro;

tende da sole a caduta,
di solito scendono verticalmente a filo con la facciata, garantendo una protezione sia frontale che laterale in quanto la struttura è suddivisa in due porzioni, quella superiore che scende in verticale e quella inferiore che può essere spinta verso l'esterno, garantendo una protezione frontale;

pergotenda,
solitamente impiegata in zone di grandi dimensioni come lastricati solari, giardini o terrazzi, è costituita da una struttura fissa ancorata al terreno oppure ad un muro.
Nel complesso si tratta di un dispositivo semimobile in cui il telo è sostenuto da elementi fissi o mobili, che nel secondo caso scorrono all'interno di guide predisposte;

tende a vela,
consistono in un telo a forma triangolare che viene fissato su pilastri di sostegno disposti agli angoli del telo; pur essendo estremamente elegante ed adattabile a contesti raffinati, non offre una protezione molto ampia.

4. Il quarto criterio per la scelta di tende da sole per esterni è la dimensione, che deve essere rapportabile allo spazio da proteggere, anche in relazione al tipo di ambientazione (terrazza, giardino, balcone o lastricato solare).