Serisolar
Pellicole Antisolari
Anche se resistenti e di buona qualità, le tende da sole devono venire preservate dai potenziali danni causati dal clima e dall'inquinamento, oltre che dalla sporcizia che tende ad accumularsi sulla loro superficie e che potrebbe contribuire ad un precoce deterioramento.
Una regola di base è quella di ritirare le tende tutte le volte in cui la pioggia è particolarmente abbondante oppure continuativa per un certo periodo di tempo; se piove per poche ore non troppo forte è possibile lasciarle in sede, ma se i fenomeni atmosferici sono insistenti è necessario correre ai ripari, ponendo particolare attenzione a vento e neve. La neve infatti può sciogliersi e poi ricongelarsi, formando una sottile patina di ghiaccio responsabile di numerosi problemi funzionali.
È sempre necessario asciugare con cura la tenda bagnata prima di chiuderla, per eliminare qualsiasi rischio di formazione delle dannosissime muffe, che sono in grado di alterare la struttura delle fibre tessili, anche sintetiche.
Bisogna effettuare periodicamente un'accurata pulizia del telo che tende ad accumulare particelle di polvere e microrganismi presenti nell'aria; è consigliabile servirsi di un'idropulitrice a bassa pressione oppure detergere manualmente il tessuto con un prodotto neutro e non aggressivo, che rispetta la trama del tessuto.
È assolutamente sconsigliato servirsi di prodotti chimici anti-muffa poiché tali sostanze possono deteriorare il materiale, soprattutto in caso di teli sintetici trattati con speciali lacche in PVC che potrebbero venire eliminate.
Per una corretta manutenzione è necessario lavare la tenda quando è asciutta poiché su una struttura bagnata lo sporco invece di essere eliminato viene distribuito su tutta la superficie. Prima di iniziare questa operazione bisogna asportare foglie, insetti morti e residui grossolani eventualmente accumulati; tali elementi sono i principali responsabili delle antiestetiche macchie che spesso si mostrano indelebili. Una precauzione di grande importanza è quella di assicurare la massima tensione alla tenda dato che la presenza di zone affossate costituisce il principale pericolo per la formazione di pozze d'acqua stagnante, responsabili dell'insorgenza di muffe. Dopo il periodo di inattività invernale, prima di stendere la tenda, è necessario controllare scrupolosamente tutte le sue parti costitutive, dal telo alle strutture portanti, procedendo all'ingrassatura delle parti mobili per eliminare eventuali tracce di ruggine.
Quando si dispone di tende elettriche è sempre consigliabile effettuare una revisione annuale rivolgendosi a personale specializzato, in quanto la messa in funzione di una tenda da sole difettata può avere conseguenze molto pericolose che possono comprendere anche la lacerazione del telo. Il motore e gli ingranaggi devono infatti essere controllati da professionisti, in grado di effettuare sia interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria, quando durante il periodo d'inattività sono insorti problemi funzionali spesso non facilmente identificabili.
Se la tenda viene smontata è indispensabile riporre il telo in apposite sacche contenitive impermeabili, che hanno il compito di proteggere il tessuto per conservarlo durante la stagione invernale.
Per un'adeguata manutenzione è infine necessario mantenere sempre le tende da sole nella loro posizione corretta, dato che il telo deve essere teso al massimo per garantire le migliori prestazioni, ma soprattutto per conservarsi in maniera ottimale.
In caso contrario, la tenda potrebbe subire danni da parte di forte vento oppure pioggia persistente.
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