Infissi: Tipologie di sistemi di apertura e chiusura

Questo è il sistema di movimentazione classico, ma è anche il più ingombrante. Non è adatto per ambienti di piccole dimensioni. Tuttavia, è il sistema di apertura meno costoso.

Ideali per ambienti di ridotte dimensioni o per finestre che si aprono verso il giardino. Gli infissi scorrevoli possono essere alzanti o complanari. Le finestre scorrevoli alzanti sono utilizzate per grandi vetrate, con ante che possono raggiungere dimensioni di 3x3 metri. 

Queste ante si sollevano dalla loro posizione di chiusura per aprirsi, utilizzando una leva che mette in funzione i rulli eccentrici. Possono essere esterno muro, dove la finestra scorre lungo la parete, o interno muro, dove un intervento edile crea un'intercapedine nella parete per ospitare l'anta una volta aperta, scomparendo così totalmente alla vista. Le finestre scorrevoli complanari, invece, sono più diffuse e consentono di portare l’anta in posizione di ribalta, garantendo un'ottima areazione e una maggiore organizzazione dello spazio. Questa soluzione è consigliata per finestre in ambienti particolari, come la cucina, o per aperture non troppo ampie.

Questi sistemi sono indicati per lucernari superiori, stanze poco utilizzate e cantine. Consentono di contenere i costi e possono essere motorizzati, movimentati tramite una corda, una maniglia o un cricchetto. La motorizzazione è consigliata quando l'azionamento manuale non è possibile. 

Questa tipologia è meno impiegata a causa della difficoltà di pulizia dall’esterno. Per una maggiore funzionalità, è possibile abbinare più sistemi di apertura, come il battente e il vasistas. Scegliere il sistema di apertura giusto per i propri infissi è fondamentale per ottimizzare lo spazio e garantire comfort e funzionalità.