Malta cementizia: cos’è e cosa serve?

Composizione della malta cementizia

Per malta cementizia si intende una mistura che viene impiegata per assemblare laterizi e altri componenti per l’edilizia. Differisce dalle altre malte per la presenza di cemento, come indica il nome: oltre a questo nella sua composizione si può distinguere acqua e un aggregato lapideo, di solito a grana fine.

Il cemento fa dal legante, ovvero permette che la malta diventi una pasta più o meno flessibile a seconda del periodo di tempo impiegato per la messa in posa. Di solito il processo di irrigidimento è formato da due fasi: la prima è la presa, dove il materiale rimane elastico ma inizia a prendere la forma finale, e la seconda comprende l’irrigidimento, dove la malta cementizia si indurisce e non è più modificabile. La malta cementizia viene stesa, ovviamente, prima che avvengano la presa e l’indurimento, per permettere di aderire al mattone o altri materiali in maniera corretta.

Tipologie di malta cementizia

Non c’è un solo tipo di malta cementizia, ma ci sono diverse varietà che possono differire per l’aggregato utilizzato. La scelta di quest’ultimo elemento dipende dalla disponibilità dei materiali, il budget per i lavori o le esigenze di resistenza della malta stessa. Di solito si individuano le seguenti tipologie:

Malta cementizia magra: è quella dove si utilizza meno cemento in rapporto alla sabbia, circa 3 kg del primo per 10 dm3 della seconda.
Malta cementizia normale: per produrre questa malta è necessario utilizzare 4 kg di cemento, ottenendo un prodotto adatto per tutti gli ambienti.
Malta cementizia grassa: questa tipologia vede l’utilizzo di ben 5 kg di cemento, cosa che provoca fessurazioni a contatto con l’aria calda.
Malta cementizia molto grassa: in questo caso si hanno 6 kg di cemento, che portano questo materiale a essere soggetto a fessurazioni molto grandi che devono essere continuamente chiuse durante tutto il processo di costruzione.

Dove si utilizza la malta cementizia

Queste malte hanno degli usi differenti a seconda della tipologia, che permette di costruire con più o meno efficacia un certo tipo di muri o pareti. Quelle magre sono perfette per i muri che non richiedono molta resistenza ma solo il riempimento degli spazi fra mattoni o pietre, mentre quelle normali si adattano bene sia a muri portanti che a strutture dove occorre riempire alcuni spazi. Le malte grasse, invece, sono particolarmente efficaci nella produzione di intonaci e strati impermeabilizzanti, in quanto la presenza di una massiccia dose di cemento le rende capaci di resistere a degli sforzi anche particolarmente pesanti.

La messa in posa e il suo irrigidimento devono essere seguiti con molta attenzione, in quanto potrebbero provocare danni anche gravi già dalla prima stesura, compromettendo l'intera struttura portante dell'abitazione.
In generale senza le malte cementizie non si potrebbero realizzare tutte quelle componenti moderne che si possono vedere oggi nei palazzi e nelle case, anche se è un ottimo materiale da utilizzare nelle abitazioni dallo stile più rustico e grezzo.

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