Consigli utili per installare un isolante acustico in casa

Se hai deciso di insonorizzare una stanza, ci sono dei consigli utili che ti potranno aiutare a evitare di commettere alcuni errori piuttosto frequenti. Ecco 6 consigli utili per chi vuole realizzare l’isolamento acustico in casa o in ufficio.

Individuare le tipologie di suoni

I suoni e i rumori non sono tutti uguali, dunque prima di contattare una ditta, rifletti bene sulle tue esigenze. Il problema non sta nel tipo di frequenza del suono: le frequenze possono essere basse, medie e alte, ma non è questo il parametro basilare per la scelta del pannello fonoassorbente. La scelta deve essere effettuata in base al tipo di inquinamento acustico: il pianto di un bambino, le grida di una donna, la musica ascoltata ad alto volume sono rumori aerei; questi suoni si ammortizzano con un particolare tipo di materiale isolante acustico e con uno specifico allestimento. Se il problema è il tuo vicino che trascina i mobili, cammina con le scarpe col tacco, usa l’aspirapolvere all’alba o rovescia abitualmente oggetti sul pavimento, allora si tratta della tipologia dei rumori da calpestio. Trattare le due categorie di suoni con lo stesso materiale e lo stesso allestimento è un errore grave.

Individuare il ponte acustico

Nonostante ti possa capitare di essere sicuro di quale sia la parete incriminata, quella da isolare, potresti aver effettuato una valutazione errata. Il vicino rumoroso magari abita dietro quella parete ma può darsi che il suono si trasmetta anche attraverso altri muri. È bene individuare la parete che fa da ponte acustico, in quanto il suono si trasmette nei solidi e in tal modo si propaga. Non tenerne conto potrebbe vanificare il lavoro di isolamento acustico dell’ambiente.

I rumori del vicino di casa si propagano attraverso il soffitto in legno. È molto diffuso il problema dei vicini di casa, specialmente per chi ha una casa con il tetto in legno. Spesso è proprio il materiale del soffitto a fare da conduttore dei suoni prodotti dagli appartamenti adiacenti. Senza l’analisi del suono da parte di un professionista, il rischio è quello di isolare le pareti senza risolvere il problema.

Parete che confina con l’ascensore. Nel caso specifico, non è sufficiente installare dei pannelli acustici insonorizzanti sulla parete contigua al vano ascensore; molto probabilmente non ti servirà neanche isolare tutte le pareti del locale attiguo. L’unica soluzione è intervenire direttamente sull’ascensore, magari informando l'amministratore di condominio.

Isolamento acustico in caso di villetta bifamiliare

Le villette a schiera presentano problemi simili, legati alla propagazione dei rumori. Può capitare che la tua parete, che confina con la casa del vicino, sia anche la parete della scala che conduce al piano di sopra. Isolare tale parete è un errore, perché in tal caso il suono continuerà a propagarsi lungo la scala, che fa da conduttore dei rumori. Occorre un’analisi preliminare per evitare di eseguire lavori che poi si riveleranno inutili.

Non affidarti a persone improvvisate

I cinque punti precedenti sono utili a comprendere quanto sia complicato analizzare il problema dell’inquinamento acustico. I suoni non sono una materia banale, perché spesso è necessaria una grande esperienza per riuscire a pianificare una strategia vincente. Spesso ci si imbatte in persone che si improvvisano esperti della materia, con risultato insoddisfacenti. Per isolare acusticamente un ambiente, affidati a ditte specializzate oppure a maestranze esperte. Spenderai di più ma non rischierai di dover effettuare il lavoro una seconda volta, per ovviare ad errori causati da imperizia o inesperienza.

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