Guida Laminato

Laminato: quali tipologie esistono?

In commercio sono presenti diverse tipologie di pavimenti in laminato che differiscono per vari aspetti attraverso i quali sarà possibile operare una scelta oculata rispetto alle tue esigenze.

Lo spessore e la qualità del pannello in legno

Il primo tratto caratteristico che permette di diversificare la proposta di laminato presente in commercio è lo spessore del pannello e quindi la sua qualità. Ti abbiamo già parlato nel precedente paragrafo della composizione stratificata del laminato con la presenza di un pannello in fibra di legno inserito immediatamente sopra la controbilanciatura, che può essere sia ad alta densità (HDF) e sia a media densità (MDF). Ovviamente se andrai ad optare per un laminato realizzato con pannello in HDF la qualità sarà migliore rispetto all’altra opzione.

Mantenendo sempre l'attenzione nei confronti del pannello presente sulla controbilanciatura, un’altra caratteristica che permette di diversificare le tipologie di laminato è lo spessore. Nello specifico sono disponibili in commercio delle soluzioni più economiche che prevedono uno spessore intorno ai 6-7 mm ed altre maggiormente performanti che hanno uno spessore di 8, 9 oppure superiore ai 10 mm. Quindi lo spessore e la tipologia del pannello in fibra di legno presente nella struttura del laminato, permettono di diversificare la tipologia di prodotto e quindi anche il suo prezzo. Tuttavia questo non è il solo aspetto che permette la classificazione delle differenti soluzioni di pavimentazione in laminato.

La finitura delle doghe

Un altro aspetto molto importante è rappresentato dalla finitura delle doghe che possono essere a spigolo vivo oppure con bisello. La seconda opzione è certamente quella migliore non solo dal punto di vista estetico in quanto si presenta come una sorta di finitura perimetrale dell'intera doga sotto forma di smussatura ma anche e soprattutto perché permette di simulare al meglio la pavimentazione in legno parquet. Inoltre con le doghe con bisello riesci ad ottenere un risultato migliore per quanto concerne la giunzione tra le varie parti evitando problematiche specifiche che non sono soltanto estetiche ma anche e soprattutto legate, ad esempio, ad infiltrazioni di acqua nella struttura interna.

La capacità di resistere ad urti e al calpestio

È disponibile un'altra tipologia di classificazione per le pavimentazioni in laminato ed in particolar modo rispetto la capacità di resistere all'usura e quindi al calpestìo. Questa classificazione è piuttosto semplice da cogliere in quanto prevede una sigla ben definita con l'utilizzo delle lettere AC seguite da un numero che va da un minimo di 2 fino ad un massimo di 5. Questa sigla ti dice la capacità di resistere al calpestìo da parte della pavimentazione in oggetto per cui in funzione della sigla potrai scegliere al meglio la tipologia di laminato adatta alle tue esigenze e ad uno specifico ambiente. Infine, ci sono altre classificazioni delle pavimentazioni finto legno che prendono in considerazione l’abrasione e soprattutto l'utilizzo che se ne vuole fare (residenziale, commerciale, etc). Ti sarà chiaro come le tipologie di laminato disponibili siano molteplici per cui meglio affidarsi ad uno specialista del settore che in funzione della tipologia di ambiente dove dovrà essere installato e delle tue abitudini saprà indirizzarti al meglio evitandoti brutte sorprese in futuro e quindi inutile spreco di denaro.

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