L'efficienza energetica si riferisce all'utilizzo efficiente dell'energia per ridurne la quantità necessaria per svolgere un'attività specifica. È importante perché ci aiuta a risparmiare denaro, ridurre le emissioni di gas serra e dipendere meno dalle fonti di energia non rinnovabili.
All’interno degli edifici, che siano abitazioni o luoghi di lavoro, svolgiamo gran parte delle nostre attività quotidiane utilizzando molta energia. Per fortuna negli anni abbiamo fatto notevoli progressi e le tecnologie per l’efficienza energetica stanno diventando sempre più avanzate e accessibili.
Vediamo 4 innovazioni che hanno fatto la differenza.
1. Caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è stata introdotta negli anni '80, anche se uno dei primi modelli risale già al 1961. A differenza delle caldaie tradizionali, che contano su un semplice sistema di combustione, le caldaie a condensazione recuperano il calore presente nei fumi di scarico per riscaldare l'acqua di ritorno.
Ciò consente da una parte di ottenere un rendimento energetico più elevato, in quanto si recupera fino al 90% del calore prodotto dalla combustione, dall’altra di disperdere meno fumi di scarico nell’ambiente. Inoltre, poiché i fumi di scarico sono più freddi rispetto alle caldaie tradizionali, è possibile utilizzare tubi di scarico più piccoli e meno costosi.
In Italia le caldaie a condensazione sono diventate obbligatorie per le nuove costruzioni dal 1° Novembre 2021, perciò, vista la maggiore complessità e la tecnologia più avanzata, per molte persone sarà utile capire come individuare la migliore caldaia a condensazione per il proprio caso specifico.
2. Cappotto termico
Il cappotto termico è un sistema di isolamento termico utilizzato per migliorare l'efficienza energetica degli edifici. La sua invenzione risale agli anni '70 e consiste in uno strato isolante applicato sulla facciata esterna di un edificio.
Il cappotto termico funziona impedendo all'aria calda di fuoriuscire dall'edificio durante i mesi invernali e di entrare durante i mesi estivi, mantenendo così una temperatura interna costante e riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento artificiale. Inoltre, esso aiuta anche a proteggere l'edificio dalle intemperie e dall'inquinamento.
3. Pannelli solari
I pannelli solari funzionano trasformando l'energia solare in energia elettrica attraverso l'effetto fotovoltaico e il loro utilizzo per la produzione energetica sugli edifici è iniziato negli anni '70.
Sono composti da celle solari realizzate con materiali semiconduttori come il silicio. Quando la luce solare colpisce le celle, questa genera un flusso di corrente elettrica che può essere utilizzato per alimentare gli apparecchi elettrici all'interno dell'edificio o immagazzinato in batterie per essere utilizzato in momenti in cui non c'è luce solare.
L'installazione dei pannelli solari sugli edifici può avere molteplici benefici, tra cui la riduzione dei costi energetici e l'aumento dell'indipendenza energetica, oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.
4. Lampadine LED
Le lampadine a LED (light-emitting diodes) sono state inventate negli anni '60, ma sono diventate disponibili per uso domestico solo negli ultimi anni.
Le lampadine a LED sono costituite da un chip di silicio che, quando attraversato da una corrente elettrica, emette luce. Sono caratterizzate da una durata maggiore e un minor consumo di energia rispetto alle lampadine tradizionali e sono anche più resistenti agli shock termici e meccanici.
Inoltre, le lampadine a LED producono meno calore rispetto alle lampade alogene o al neon e sono quindi più sicure da utilizzare.