“Troppo spesso noi italiani, un pò per esterofilia un po’ per autolesionismo, tendiamo a dimenticare le nostre qualità. Ci piangiamo addosso lamentando le nostre disgrazie e perdiamo di vista il molto di buono che siamo capaci di realizzare. A volte è necessario soggiornare per un certo periodo all’estero per renderci conto di quanto gli altri invidino le nostre capacità. Uno dei settori in cui l’Italia tradizionalmente si esprime al meglio è proprio il nostro: l’ingegneria. Per questo motivo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha concepito un evento che vuole essere l’occasione per illustrare ad un pubblico vasto la grande capacità tecnica e competitiva dell'ingegneria italiana”. Con queste parole il Presidente del CNI, Armando Zambrano, ha commentato la decisione di organizzare “MakING. Ingegneria italiana, eccellenza per il paese”, una grande kermesse in corso a Roma da ieri, 28 aprile, fino a domani presso il Nazionale Spazio Eventi.
L’evento è stato concepito secondo la formula della mostra/convegno, che consentirà ai partecipanti di assistere alle tavole rotonde e, al tempo stesso, di fruire degli spazi espositivi. Ieri è stata inaugurata la mostra che si protrarrà fino al termine della mattinata di domani. La prima tavola rotonda, moderata dal giornalista de La7 Andrea Pancani, si è tenuta ieri con il titolo “Opere e strutture del nostro tempo”. Oggi è prevista l’importante presenza di Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Finmeccanica, che sarà protagonista di un’intervista curata dalla giornalista Rai Maria Concetta Mattei che modererà anche la successiva tavola rotonda avente per tema “Sfide: ambiente, energia, sicurezza”. L’ultima tavola rotonda, prevista per le ore 15, avrà per titolo “Avanguardia e innovazione” e sarà condotta dal giornalista Rai Franco Di Mare. Ai dibattiti parteciperanno numerosi rappresentanti delle principali aziende italiane, fra i quali: Giovanni Costa (RFI Gruppo Ferrovie dello Stato), Fulvio Maria Soccodato (Anas), Marco Fragale (Enel), Giuseppe Zollino (Sogin), Massimo Forni (Enea), Mauro Dolce (Dipartimento Protezione Civile), Luciano Vasques (Eni Tecnomare), Sergio Greco (Thales Alenia Space) e Marcella Verzilli (FCA Centro Ricerche Fiat). I lavori daranno grande spazio anche al racconto delle esperienze di successo dei migliori esponenti dell’ingegneria italiana.
A fare da sottofondo al racconto dei protagonisti, come detto, c’è lo spazio espositivo nel quale vengono presentati casi di successo dell’ingegneria italiana, attraverso filmati, foto e pannelli illustrativi che illustrano opere del campo civile, dell’industria, dell’ingegneria dell’informazione, della ricerca. La mostra si avvale della collaborazione degli Ordini territoriali che hanno segnalato i migliori ingegneri italiani che, nel passato come in anni recenti, si sono distinti nella realizzazione di opere dal carattere particolarmente innovativo, complesse e ad alto contenuto tecnologico, che hanno riscosso grande consenso a livello internazionale, dando prestigio al Paese. Il contributo dei grandi player italiani, che hanno fatto della nostra ingegneria una delle più richieste ed apprezzate al mondo, è affiancato a quello di strutture di progettazione più piccole o emergenti, portatrici di livelli di conoscenza specialistica e capacità di innovazione inaspettate, in grado di rendere il modello produttivo italiano del tutto originale, moderno e competitivo.