Costruire edifici confortevoli, di qualità, a costi adeguati e in tempi brevi, sfruttando le capacità professionali e culturali del territorio (imprese edili, carpenterie, artigiani, tecnici) e avvalendosi di materiali locali e nazionali.
E' questo il sistema illustrato a Technodomus (2° Salone dell’Industria del legno per l’edilizia e il mobile in corso a Rimini Fiera fino a sabato 24 aprile) dal geometra Giovanni Cenci, una vita nelle costruzioni, ideatore di ProntoCasa® la cui novità sta proprio nella valorizzazione delle differenti figure professionali locali che lavorano in simbiosi nel territorio in cui si decide di costruire e che vede l'edificazione di immobili multipiano i cui elementi di base della struttura sono “pareti e solai in legno e calcestruzzo”.
Il tema è stato illustrato nel convegno Il sistema ProntoCasa con componenti strutturali in legno realizzati in Italia e con le opere di completamente nell'arte della tradizione, proposto dalla rivista Arealegno.
“E' una casa italiana – ha affermato Giovanni Cenci – costruita dalla carpenteria del legno in totale sinergia con le imprese e i tecnici del territorio, utilizzando materiali della tradizione e dell'ambiente. E' una proposta maturata negli anni (dal 1976 a oggi), passando attraverso varie fasi che coincidono con diverse esperienze di lavoro. Con il ProntoCasa® abbiamo l'effetto di scatolarità di buon compattamento dei vari piani che si legano utilizzando getti interni dotati di armature metalliche, il tutto contenuto da una consistente “pelle” in legno che accetta anche finiture con materiali silicati tipici dell'arte muraria. Con questo sistema, si torna a riutilizzare certe figure professionali, tipiche di un tempo, rispettose di materiali, prodotti e semilavorati locali e nazionali. Il nuovo modello ProntoCasa® è un blocco unifamiliare a quattro piani. Sotto il profilo del risparmio energetico è una sorpresa perché è già di classe B e adottando provvedimenti che sfruttano le energie rinnovabili ottiene la classe A”.
“Il sistema ProntoCasa® nasce dal sentimento abbastanza diffuso di evitare l'utilizzo massiccio di manufatti provenienti dall’estero, trascurando i saperi degli operatori italiani da sempre espressione di eccellenze nel comparto delle costruzioni. La sinergia tra professionalità locali che condividono scelte e competenze permetterebbe, fa notare Cenci: “L’impiego di prodotti migliori e di tecnologie affidabili, evitando sprechi nella costruzione, inoltre il sistema costruttivo scatolare offre affidabilità statica e resistenza antisismica”.
Per dare un esempio di cosa sviluppa il ProntoCasa® al padiglione C1 della Fiera è stata allestita una parete di tre piani per un'altezza di circa 10 metri.
Nel corso del convegno è stato illustrato anche il GiuntoItalia® formato da stuoie di Polyevery® (stuoia di vetro, stuoia di carbonio e nastro in carbonio) un’alternativa al giunto incollato con gli inserti in lamiera. Rappresenta un supporto che valorizza e rispetta le caratteristiche del legno in ambito strutturale.
Sabrina Cenci elenca i vantaggi del GiuntoItalia®: “Precisione di esecuzione; minima ampiezza della fresata e di conseguenza certezza nel consumo di adesivo epossidico per il completamento del giunto; spessore dell’inserto esiguo; leggerezza del materiale; costi competitivi”.
Info:Programma Convegni