Chi compra casa ha un’arma in più. Si tratta della regola del prezzo-valore. In cosa consiste e quali sono i vantaggi della sua applicazione? Un contribuente l’ha chiesto all’Agenzia delle Entrate.
La risposta di Paolo Calderone
La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento di un immobile sulla base del suo valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto di compravendita.
La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, che non può accertare un maggior valore ai fini del pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale. Inoltre, è prevista una riduzione del 30% degli onorari notarili.
Questa regola è ammessa, tuttavia, solo per gli acquisti di immobili a uso abitativo, e le relative pertinenze, effettuati da persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Non si applica alle vendite assoggettate ad Iva.