Perché si vende o compra la nuda proprietà di un immobile? Chi sceglie questa soluzione? Scopriamolo insieme, chiarendo innanzitutto di cosa si tratta: acquistare la nuda proprietà di un bene immobile significa comprarne la proprietà, ma senza il diritto ad usufruirne, poiché rimane occupato da chi lo vende.
L’analisi delle compravendite effettuate nel 2018
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato un’analisi sulle compravendite effettuate nel 2018 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete. Il 76,3% delle transazioni analizzate è finalizzata all’investimento a lungo termine, mentre solo il 23,7% riguarda l’abitazione principale. Percentuali molto simili si registravano nel 2017, quando gli acquisti per investimento si attestavano al 72,7%. 79,5% la percentuale nel primo semestre 2018.
Gli acquirenti di nuda proprietà hanno un’età compresa tra 35 e 64 anni nel 70,8% dei casi, mentre i proprietari hanno un’età superiore a 54 anni nel 76,8% dei casi.
L’analisi punta poi l’obiettivo sulle motivazioni che spingono i proprietari a vendere con la formula della nuda proprietà: la maggior parte dei venditori (74,1%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e, a volte, per sostenere i figli nell’acquisto della casa.
Le tipologie più compravendute con la formula della nuda proprietà sono i trilocali con il 32,6% delle preferenze. Seguono i bilocali con il 28,4% delle scelte ed i 4 locali che si attestano al 18,9%.
Nel 2018, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, i volumi di compravendita di nuda proprietà sono sostanzialmente stabili rispetto al 2017 (-0,4%). La flessione si è registrata in particolare nelle aree del Sud Italia (-6,6%) e del Nord Ovest del paese (-0,9%). Le compravendite di nuda proprietà hanno avuto un calo importante nel 2012 per poi riprendersi nel 2014.