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Affitti: le metropoli italiane a confronto

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Affitti: le metropoli italiane a confronto
Si nota, ad esempio, come i canoni di locazione siano aumentati ovunque. Ma dove tra Milano, Roma e Napoli s’è registrato l’incremento maggiore?

Il caro affitti nelle grandi città italiane è un dato di fatto. Ma la situazione è omogenea nelle tre principali metropoli d’Italia? Andiamo ad analizzare questo segmento del mercato immobiliare.

Gli indici legati al mondo delle locazioni a Milano, Roma e Napoli sono stati analizzati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Le grandi città hanno registrato un aumento generalizzato dei canoni: +2,3% per i monolocali, +1,8% per i bilocali e i trilocali. Tra le 3 metropoli esaminate Milanoè quella che ha avuto l’aumento più elevato (+6,1% i monolocali, +4,2% i bilocali e +5,3% i trilocali).

Tempi di locazione decisamente brevi a Milano, in cui sono necessari 29 giorni per locare l’immobile. Si distacca invece la Capitale con 49 giorni.

Affitti nelle metropoli: quali sono le preferenze?

Il bilocale è la tipologia più affittata, in modo particolare a Milano supera il 50%. Quanto al motivo della locazione, a Napoli la domanda di immobili in affitto è alimentata prevalentemente da coloro che hanno fatto una scelta abitativa (83%). Completamente differente il quadro di Milano, in cui spicca la concentrazione di lavoratori non residenti, che costituiscono il 51,4% di coloro che prendono in affitto l’abitazione, attestandosi tra le più alte tra le grandi città.

A Milano e a Napoli vince il canone libero (rispettivamente 84,1% e 69,7%), mentre a Roma si assiste ad un’ascesa del contratto di locazione a canone concordato (63,1%).