Unicmi ha apprezzato le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a favore della conferma per un anno delle detrazioni del 65% per la sismica e per il risparmio energetico.
“Si tratta di una misura anticiclica che non ha però ancora esaurito i suoi effetti nel mercato italiano delle costruzioni in generale e in quello dell’involucro edilizio in particolare. Significa una importante certezza per tutte le imprese italiane della filiera industriale del serramento”, si legge in una nota diffusa dall’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei Serramenti.
“Senza incentivi, il nostro comparto, non ancora adeguatamente supportato dalla ripresa di investimenti in nuove costruzioni, non riuscirebbe a invertire quel trend negativo che dal 2009 ad oggi ha prodotto una contrazione dei fatturati di oltre 40 punti percentuali e la chiusura di molti operatori”.
“Per quanto riguarda invece le detrazioni sulla sismica, rese peraltro ancora più necessarie a seguito dei drammatici fatti di Amatrice, Arquata e Accumoli, crediamo che si debba parlare, alla luce dei dati in possesso di Unicmi, di un inizio più che di una conferma”.
“Il rilascio delle linee guida sulla classificazione sismica dei fabbricati e l’estensione della loro applicazione alla zona sismica 3 e agli insediamenti produttivi, commerciali, terziario e alle seconde case, sono a nostro giudizio elementi indispensabili per l’affermazione di questo strumento fiscale e per un deciso cambio di passo nella messa in sicurezza del nostro paese”.
Il prossimo 7 ottobre Unicmi svolgerà la propria Assemblea Generale e le detrazioni saranno uno degli argomenti affrontati.