Al via il Conto Termico 2.0. Già operativo il nuovo Portaltermico

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Potenziato e semplificato il meccanismo di sostegno che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

È entrato in vigore ieri, martedì 31 maggio, il DM 16 febbraio 2016 relativo al Conto Termico 2.0. Lo stesso giorno è diventato operativo anche il nuovo Portaltermico, limitatamente alle richieste in accesso diretto, mentre per le istanze con accesso a prenotazione, le funzionalità del Portale si attiveranno successivamente, previa informazione sul sito. Dalla mezzanotte del 31 maggio non è più possibile inviare richieste di incentivo con le funzionalità legate al Conto Termico previsto dal DM 28 dicembre 2012.
 
Il Gestore dei Servizi Energetici ha reso disponibile laGuida all’utilizzo dell’applicazione web Portaltermico, rinnovata secondo il DM 16 febbraio 2016. La Guida fornisce le istruzioni operative per l’uso del Portaltermico, al fine della richiesta di incentivo in Conto Termico. Il vademecum è disponibile anche nella pagina web del sito del GSE dedicata al Conto Termico 2.0.

Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I beneficiari sono Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alla PA. Responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici.

Il nuovo Conto Termico è un meccanismo, nel suo complesso, rinnovato rispetto a quello introdotto dal decreto del 2012. Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese oggi anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono stati introdotti nuovi interventi di efficienza energetica. Le variazioni più significative riguardano anche la dimensione degli impianti ammissibili, che è stata aumentata, mentre è stata snellita la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo.
 
Altre novità riguardano gli incentivi stessi: sono infatti previsti sia l'innalzamento del limite per la loro erogazione in un'unica rata (dai precedenti 600 agli attuali 5.000 euro), sia la riduzione dei tempi di pagamento che, nel nuovo meccanismo, passano da 6 a 2 mesi.
 
Con il Conto Termico 2.0 è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Inoltre, il CT 2.0 consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.

Per ricevere ulteriori informazioni in merito è possibile contattare il numero verde 800.16.16.16 o inviare una e-mail all’indirizzo contotermico@cc.gse.it.


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