Da domani, 25 luglio, entrano in vigore le Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.
Si tratta di uno degli attesi decreti di attuazione del d. lgs 192/05 sul rendimento energetico in edilizia. Solo pochi giorni fa e` stato pubblicato il DPR 59/2009 che fissa i requisiti energetici minimi per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni di quelli esistenti.
E` bene precisare che, per quanto riguarda i Soggetti abilitati alla certificazione energetica, in attesa del DPR di cui sopra, il d.lgs 115/2008, in via transitoria, all`allegato III, ne fissa i requisiti di competenza ed indipendenza.
Il decreto, oltre a definire gli strumenti che rendono uniforme e confrontabile la qualita` energetica degli immobili, definisce gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le Regioni, alcune delle quali hanno gia` definito proprie procedure di certificazione che, pero`, si dovranno integrare alla normativa nazionale, pur nel rispetto delle peculiarita` di ciascuna Regione.
Pertanto, le disposizioni contenute nelle Linee guida si applicano alle Regioni e Province autonome che non abbiano ancora provveduto ad adottare dei propri strumenti di certificazione energetica degli edifici e perderanno la loro efficacia nel momento in cui entreranno in vigore gli strumenti attuativi regionali di certificazione energetica.
Tutte le Regioni e le Province autonome che hanno gia` provveduto al recepimento della direttiva 2002/91/CE, devono comunque assicurare un graduale ravvicinamento dei propri strumenti di certificazione alle Linee guida nazionali.
Download: Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici