``Bene il rafforzamento delle norme antiracket, salvaguardando i principi di tutela e di garanzia delle imprese sane``, questo il commento del presidente dell`Associazione nazionale dei costruttori edili, Paolo Buzzetti, sulle norme in materia di sicurezza all`esame della Camera.
``Sono pienamente d`accordo con il sostegno espresso dalla presidente Marcegaglia alla decisione di consolidare gli strumenti di lotta alla mafia, a patto che, come afferma lo stesso Procuratore Grasso, venga accertato che l`imprenditore abbia pagato effettivamente il pizzo.
Insomma un semplice indizio come dice ora la norma, che si intende ripristinare, non basta``, spiega Buzzetti che proprio oggi a L`Aquila ha incontrato la Marcegaglia e una delegazione della Confindustria per discutere del ddl sicurezza.
Oltre a questa modifica l`Ance, con il placet del Procuratore nazionale antimafia, propone l`individuazione di specifici elenchi (cosiddette white list) presso le prefetture con l`indicazione degli operatori sicuri e abilitati per la fornitura di materiali.
Infine si chiede, in accordo anche con Confindustria, l`eliminazione del principio di retroattivita` che, secondo l`Ance ``presenta profili di incostituzionalita` e che appare fortemente lesivo delle tutele e delle garanzie con le quali le imprese sane hanno diritto di operare``.