Si è tenuta ieri l’assemblea generale di ANIE Sicurezza, l’associazione che all’interno della Federazione rappresenta le imprese attive nei comparti dell’antintrusione, del controllo accessi, della videosorveglianza, della rivelazione automatica incendio e della building automation. L’evento è stato occasione per tracciare il bilancio di un anno, il 2014, positivo sia per quanto riguarda i risultati economici di comparto registrati per le molteplici attività che hanno coinvolto gli associati.
L’industria italiana delle tecnologie per la sicurezza ha fatto registrare un incremento delfatturato aggregato del 5%, espressione di un giro di affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro. Si tratta di un risultato che deriva in primo luogo dal driver primario di sviluppo del settore, ovvero la presenza di un’offerta poliedrica e attenta alle nuove esigenze espresse dagli utenti. I picchi positivi fatti registrare da particolari settori (Videosorveglianza +10%; Antintrusione +7%; Rivelazione incendio +2%) sono quindi innanzitutto il frutto di una risposta alle richieste di mercati finali di sbocco quali la Pubblica amministrazione, il segmento Retail e quello Industrial. Senza tuttavia dimenticare il ruolo svolto dal mercato residenziale, in netta ripresa rispetto agli scorsi anni, e dall’export, che si rivolge ad alcune aree principali, come i Balcani, il Nord Africa, l’Africa Subsahariana e il Medio Oriente, grazie anche al supporto attivo dell’Area Internazionalizzazione della Federazione.
Il 2014 di ANIE Sicurezza è stato particolarmente ricco di appuntamenti rivolti agli associati, con lo scopo di incrementare la visibilità per le aziende socie e, allo stesso tempo, garantire un’adeguata formazione professionale, aggiornamento e trasmissione di know how tecnico. Progetti come “Indici di competenza” si configurano infatti come contributi decisivi al nuovo mercato della sicurezza, sempre più orientato alla qualità e all’integrazione. L’Associazione ha poi voluto concentrarsi in particolar modo sul networking e sulla volontà di fare filiera con tutti gli altri operatori e rappresentanti di categoria del comparto: in questo senso è andato il convegno “Sicurezza&Oltre”, dedicato alla protezione delle infrastrutture critiche. Anche “Sicurezza 2014”, inoltre, ormai consolidato appuntamento e punto di riferimento per il comparto a livello nazionale e internazionale, si è mossa in questa direzione di sinergia e cooperazione: ANIE ha fortemente voluto che tutte le associazioni si presentassero in uno spazio meeting comune.
Sempre in tema di networking e di unione delle forze verso obiettivi comuni, il 2014 è stato anche l’anno della nascita della prima rete d’impresa “made in ANIE”, che ha coinvolto aziende associate del comparto Sicurezza che nel “Keep Control Team” hanno deciso di mettere in comune esperienze e clienti. Si tratta di un approccio che ha caratterizzato anche la task force ANIE-ASSIV per efficacia ed efficienza in un mercato più evoluto in quanto a sistematizzazione dei servizi e dei prodotti, nonché nella partecipazione attiva dell’Associazione a progetti europei nell’ambito dell’omologa europea EURALARM.
“Ringrazio tutti gli imprenditori, i manager e gli operatori che quotidianamente lavorano per sviluppare business e per portare innovazione a tutto il nostro comparto. Ce ne sono, vi assicuro. E sono proprio loro che fanno la differenza – ha commentato il Presidente di ANIE Sicurezza, Rosario Romano nel corso dell’Assemblea dell’associazione – Abbiamo continuato a supportare le nostre aziende, e quindi di rimando tutto il comparto Italiano, per attivare percorsi verso una professionalità sempre maggiore degli addetti, una formazione continua sulle nuove tecnologie, la ricerca di prestazioni sempre più performanti dei sistemi, la customizzazione degli impianti, il rispetto di norme e leggi. Agiamo in un’ottica di medio-lungo periodo: è in questo ambito che si sviluppano strategie comuni e condivise, attraverso un lavoro interno all’Associazione, supportato da un’azione continua di networking sulla filiera. Mai come ora, in un periodo in cui fare aggregazione su temi fondamentali significa vincere, è importante che le nostre aziende si appassionino e ritrovino quella voglia di fare sistema che ci ha fatto raggiungere importanti traguardi ieri, oggi e sicuramente anche domani”