"E' molto positivo che il DEF - Documento di Economia e Finanza, approvato dal Governo e del quale si è avviata la discussione parlamentare - realizzi una svolta verso una nuova politica per la "riqualificazione funzionale delle città e il rilancio dell'edilizia", mettendo a frutto il lavoro di analisi e le proposte lanciate in questi ultimi mesi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, dall'Ance e da Legambiente.
Particolarmente importante poi è l'approccio complessivamente articolato e strutturato evidenziato dal documento, sintetizzato nell'obiettivo di garantire l'efficienza organica delle funzioni delle città". Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
"L'intenzione di promuovere nuove politiche per la città a Programma nazionale - continua - dopo una sperimentazione su tre città, conferma la serietà del progetto proposto a cui il Ministro Passera e il Viceministro Ciaccia avevano già dato risposta positiva e che oggi, grazie a loro, diventa oggetto di politica per lo sviluppo.
Altrettanto importanti sono le parti del documento che si riferiscono all'uso dei contratti di quartiere, alla ricostruzione dell'Aquila, alla messa a valore dei fondi europei e delle defiscalizzazioni".
"Gli architetti italiani - conclude - confermano la completa disponibilità a contribuire, sia in fase di studio che di attuazione, al progetto di Rigenerazione Urbana Sostenibile, in sinergia con il mondo delle costruzioni e dell'ambientalismo, per il comune fine di città più efficienti, attraenti e abitabili".