I dati dell'Osservatorio sulle Dinamiche Evolutive del Settore Impiantistico, elaborati dal Centro Studi di Assistal, confermano una chiusura dell'anno 2009 negativa. E le tendenze che si riscontrano dai segnali forniti dal mercato fanno presagire un 2010 che, forse, sarà ancora più difficile dell'anno passato.
I dati confermano come i primi effetti della ripresa dovrebbero giungere, per il nostro settore, nella seconda metà del 2010. Sarà un anno difficile, ma proprio per questo è importante che le imprese facciano uno sforzo ulteriore per contrastare le difficoltà contingenti nell'ottica di una ripresa che potrebbe fornire nuove opportunità.
Proprio in quest'ottica risulteranno fattori cruciali la propensione a modificare la propria visione di business attraverso un forte dinamismo imprenditoriale, ma anche puntare all'integrazione ed all'allargamento delle competenze legate al core-business aziendale.
Il mercato che conoscevamo fino a prima della crisi mondiale non esisterà più: le dinamiche oramai note ed assodate cui eravamo abituati saranno profondamente mutate quando la ripresa sarà effettivamente in atto e nuove possibilità si presenteranno all'orizzonte per quelle imprese che avranno avuto la forza di adattarsi alle nuove esigenze che il mercato imporrà. In questo contesto anche la formazione giocherà un ruolo fondamentale per cogliere le nuove opportunità che rappresenteranno un'occasione di sviluppo non sottovalutabile.
Il senso profondo di difficoltà, in questo momento, è un sentimento diffuso e condiviso, ma è proprio in questi frangenti di forte criticità che si scopre, ancora una volta, l'importanza dell'associazionismo; della necessità di fare sistema; del confronto e del mutuo soccorso.
Proprio in questi momenti, infatti, l'Associazione riveste un ruolo fondamentale di sostegno e stimolo nella ricerca di soluzioni innovative per far fronte al momento sfavorevole che stiamo attraversando e continuare a supportare le imprese associate nel loro percorso di sviluppo.
Assistal opera costantemente a supporto delle aziende quale rappresentante della categoria sul piano nazionale ed internazionale, ma vuole fare di più. Ultimamente, infatti, l'impegno che l'Associazione si è assunto è quello di sviluppare maggiormente la sua integrazione all'interno del sistema Confindustriale per dare maggiore forza ad una mission che si pone l'obiettivo di promuovere gli interessi del comparto impiantistico attraverso attività di rappresentanza, tutela ed assistenza.
Un concetto basato su tre pilastri fondamentali quali la professionalità, l'efficienza e la capacità aggregativa che fanno dell'Associazione il punto di riferimento per l'intero comparto. Oggi, più che mai, proprio alla luce delle difficoltà che il settore sta affrontando, è necessario che l'Associazione sia ancora più forte per far sì che le imprese che rappresenta possano contare su un'organizzazione in grado di rispondere pienamente ai loro bisogni.
Nicola Scotti
Presidente di Assistal (Associazione Nazionale Costruttori di Impianti)