Un milione di firme per fermare il consumo e arginare il degrado del suolo: è l’obiettivo della ECI - Iniziativa dei Cittadini Europei - People4soil, con l’obiettivo di ottenere un’efficace legislazione comunitaria per la tutela del suolo.
Il consumo e il degrado di suolo rappresentano una delle principali emergenze ambientali europee, per le comunità umane e la natura dalla quale esse dipendono. I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri, inoltre l’Europa sta perdendo suolo per la crescita di urbanizzazioni e infrastrutture.
Il suolo è una delle più importanti risorse naturali del pianeta, essenziale, limitato, non rinnovabile e insostituibile. Tutelare il suolo vuol dire proteggere il paesaggio, la biodiversità e i servizi fondamentali per il nostro benessere, che dipendono da un suolo in buona salute. Ma nonostante la sua importanza, l’UE non ha ancora una legislazione per arginare il consumo e il degrado di suolo.
Per questo motivo si è costituita People4Soil, una rete libera e aperta di ONG europee, istituti di ricerca, associazioni di agricoltori e gruppi ambientalisti, con l’obiettivo di promuovere una Iniziativa dei cittadini europei (ICE), ovvero una petizione mirata a introdurre una legislazione specifica sul suolo in Europa.
In Italia la raccolta firme sarà parte della campagna #SalvaIlSuolo, promossa da una task force di associazioni tra cui ACLI, Coldiretti, FAI, Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food, WWF.
La raccolta firme durerà 12 mesi e avverrà attraverso il sito www.salvailsuolo.it.