Quanti di noi vorrebbero vivere in un ampio appartamento all’ultimo piano di un prestigioso, con una vista dominante sulla città? Andiamo a scoprire come sta andando il mercato degli attici.
Si tratta sicuramente di una tipologia abitativa particolare, spesso molto amata e ricercata, ma l’offerta sul mercato è bassa. Infatti, l’analisi delle compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete nel primo semestre del 2022, evidenzia che solo lo 0,7% riguarda gli attici. Si tratta inoltre di una quota di mercato che è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi anni, con percentuali simili che si registravano anche prima dell’arrivo della pandemia.
Nell’ultimo semestre, secondo le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, le metrature più compravendute sono state quelle comprese tra 101 e 150 mq e che compongono il 36,5% delle transazioni. A seguire, con il 30,2% delle scelte, ci sono gli attici con ampiezza compresa tra 51 e 100 mq e quelli tra 151 e 200 mq, che compongono il 17% delle compravendite. Rispetto al recente passato si registra un aumento della metratura media acquistata, in questa prima parte del 2022 si evidenzia infatti un maggior interesse per tagli più ampi e in particolare quelli oltre i 100 mq.
Gli attici si acquistano soprattutto come abitazione principale (85,9%). Bassa la percentuale di compravendite per investimento che si attesta al 7,7%, mentre gli attici adibiti a casa vacanza sono il 6,4% del totale. I prezzi elevati e la particolarità della tipologia, rendono l’attico una soluzione poco scelta dagli investitori e anche sul segmento della casa vacanza si segnala una lieve contrazione rispetto al 2021.
Chi sono gli acquirenti di attici?
Nel primo semestre del 2022 a comprare attici sono state soprattutto persone con un’età compresa tra 35 e 44 anni (29,4%), a seguire gli acquirenti con un’età compresa tra 18 e 34 anni (28,2%) e quelli tra 45 e 54 anni (25,9%). Rispetto al 2021 si registra un aumento dell’età media degli acquirenti di attici, gli acquirenti tra i 35 e i 44 passano infatti dal 24,4% all’attuale 29,4%.
Più della metà degli acquisti di attici avviene in contanti (52,9%), mentre il 47,1% delle compravendite è concluso con l’ausilio di un mutuo. Da segnalare, rispetto ad un anno fa, un aumento di coloro che comprano senza ricorrere al credito.
A comprare attici sono soprattutto le famiglie, che in totale compongono il 77,9% degli acquirenti. In questo semestre, rispetto agli ultimi anni, si registra una ulteriore contrazione di acquisti da parte di single che scendono al 22,1% del totale.