1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Autorizzazioni paesaggistiche: parlano gli operatori del fotovoltaico

Autorizzazioni paesaggistiche: parlano gli operatori del fotovoltaico

di
Autorizzazioni paesaggistiche: parlano gli operatori del fotovoltaico
Il nuovo disegno di legge sulle autorizzazioni paesaggistiche riguarda molto da vicino il fotovoltaico: cosa ne pensano gli operatori del settore?

L'Italia ha bisogno di un'accelerazione nella realizzazione degli impianti fotovoltaici per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC). Le attuali procedure di autorizzazioni paesaggistiche sono un ostacolo significativo, ma un nuovo Disegno di Legge (DDL) in esame potrebbe rappresentare una svolta fondamentale. Continua a leggere per scoprire come questo cambiamento potrebbe velocizzare il passaggio verso un futuro energetico più sostenibile.
L'Alleanza per il Fotovoltaico in Italia ha espresso il proprio supporto al Disegno di Legge n. 1372, che propone misure essenziali per conciliare la protezione del patrimonio culturale e paesaggistico con la necessità di accelerare gli investimenti nel fotovoltaico e nelle fonti rinnovabili. In particolare, l'adozione di una procedura di "silenzio-assenso" di 45 giorni per le autorizzazioni paesaggistiche rappresenterebbe un passo decisivo per garantire maggiore certezza normativa e stimolare gli investimenti nel settore.
Il fotovoltaico, insieme alle altre fonti rinnovabili, è cruciale per la sicurezza energetica e la transizione ecologica dell'Italia. Nonostante un importante progresso negli ultimi anni, l'Italia ha raggiunto solo il 22,1% dell'obiettivo al 2030 di 62.284 MW di capacità installata. Senza una rapida accelerazione delle autorizzazioni e della realizzazione degli impianti, il ritardo previsto è di ben 8,1 anni.

Autorizzazioni paesaggistiche: le proposte del settore fotovoltaico

L'Alleanza suggerisce ulteriori miglioramenti al DDL, come l'introduzione del "silenzio-assenso orizzontale" per evitare incertezze normative, e propone di eliminare il parere obbligatorio della Soprintendenza per l’autorizzazione di impianti rinnovabili in aree già identificate come idonee. Inoltre, la proposta di semplificare le procedure per gli impianti agrivoltaici, che hanno un impatto ambientale ridotto, potrebbe contribuire notevolmente all'efficienza del processo autorizzativo.
Filippo Fontana, portavoce dell'Alleanza, ha sottolineato: “Il DDL A.S. 1372 è un passo importante, ma servono ulteriori interventi normativi per semplificare e rendere più efficienti i processi autorizzativi. Solo così potremo accelerare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e competitivo, raggiungendo gli obiettivi climatici ed energetici”.