L’Autostrada Pedemontana Lombarda è in piena accelerazione. Martedì 19 gennaio 2010 è arrivata la notizia della registrazione della Corte dei Conti, che ha completato il percorso di approvazione del progetto definitivo. Già il giorno successivo sono cominciati i lavori a Cassano Magnago, dove all’inizio di febbraio si celebrerà l’inaugurazione ufficiale, subito seguita dall’avvio dei cantieri di Turate e delle tangenziali di Como e Vareseentro la fine di febbraio.
Da oggi sono inoltre finalmente ufficiali le prescrizioni che il CIPE ha imposto al progetto definitivo dell’opera, finora diffuse solo informalmente e senza la certezza indispensabile perché Comuni e cittadini sappiano quali delle 1.600 richieste di modifica siano state accolte e come il progetto cambierà e sarà realizzato nei suoi 160 km che attraversano 100 comuni di 5 province lombarde.
La Società potrà ora completare il progetto definitivo adeguandolo alle prescrizioni dettate dal CIPE ed avviare, sempre entro febbraio, la gara di affidamento da oltre 2,2 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte che vanno da Lomazzo, in provincia di Como, ad Osio Sotto, in provincia di Bergamo, attraversando l’intera Brianza.
Si tratterà, probabilmente, della più importante gara europea dell’anno. La tratta compresa tra Cassano Magnago e Turate ed i primi lotti delle tangenziali di Como e Varese sono infatti già assegnate al General Contractor Pedelombarda SCPA, e proprio su queste tratte i lavori stanno già partendo, ma oltre due terzi del tracciato restano ancora da affidare.
“Dopo cinquant’anni di attesa congelata dalla retorica del non fare - dichiara Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Autostrada Pedemontana Lombarda - il tempo ha ripreso a scorrere velocemente per l’opera più lungamente attesa dal territorio più produttivo d’Europa. Da ottobre ad oggi i passi del progetto si sono fatti sempre più rapidi e sicuri.
Prima la chiusura del Piano Economico Finanziario grazie al coordinamento della Provincia di Milano, poi l’approvazione del CIPE, quindi la determinazione dei soci Milano Serravalle - Milano Tangenziali ed Intesa San Paolo a sostenere la concessionaria ed assicurare l’avvio dei lavori mentre si struttura il finanziamento da 3,2 miliardi di euro, e ora finalmente il via ai cantieri con un mese di anticipo sul programma.
Per la squadra di Pedemontana questo non è un punto d’arrivo, ma il primo passo di una nuova sfida ad avviare tutti i cantieri entro un anno da oggi e a completare l’intera opera in tempo per l’Expo2015, rispettando gli impegni assunti con il territorio sui temi sensibili della qualità e dell’ambiente. Ad aprile, una volta adeguato il progetto alle prescrizioni CIPE, partirà un nuovo tour pubblico di presentazione del progetto, questa volta avendo alle spalle la credibilità dei cantieri già al lavoro”.