La realizzazione del Parco della Giustizia di Bari rappresenta un esempio virtuoso di rigenerazione urbana. In un’area inutilizzata da anni sorgerà un parco pubblico destinato a ospitare tutti gli uffici giudiziari della città. L’Agenzia del Demanio ha ha pubblicato il bando per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori di realizzazione. Scopriamo di più.
Nel rispetto del cronoprogramma, la pubblicazione del bando segue la conclusione degli interventi di demolizione e bonifica dell'area delle ex Caserme Milano e Capozzi all’interno della quale sarà realizzato il progetto. Il cantiere per le demolizioni, attraverso un insieme di misure e azioni in chiave sostenibile, ha permesso il recupero e il riciclo del 98,3% del materiale demolito, pari a 137.818 mc, il contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, il riutilizzo delle acque di origine meteorica e di quelle impiegate nelle operazioni di cantiere. Il 68% di superficie è stata liberata da asfalto e cemento e oltre il 50% dell’area interessata dall’intervento sarà destinata a parco pubblico.
La collaborazione Ministero-Demanio
Il Parco della Giustizia di Bari si inserisce nella più ampia collaborazione tra il Ministero della Giustizia e l’Agenzia del Demanio, impegnate a rigenerare su tutto il territorio nazionale grandi compendi da destinare a uffici giudiziari, in un’ottica di sostenibilità ambientale, riduzione del consumo di suolo, innovazione e centralità dell’utenza.
Il progetto prevede la valutazione degli impatti ambientali e sociali generati attraverso indicatori di performance (KPI) sviluppati in ambito ESG e un’analisi di resilienza ai cambiamenti climatici su come l’intervento si adatterà a eventuali eventi estremi.
L’importo a base d'asta dell'appalto è di 306.728.997,44 euro e le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 16 ottobre 2024.