Bilancio di Vinyl 2010

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Gli importanti risultati raggiunti da Vinyl 2010 confermano che l'industria Europea del PVC è in linea con gli obiettivi fissati

Il nono bilancio di Vinyl 2010 è stato presentato a Londra, in occasione dell’ annuale Assemblea Generale. Nell’ultimo anno di Impegno Volontario, siglato dall’Industria del PVC nel 2000, il bilancio evidenzia i progressi compiuti nel 2009 per raggiungere gli obiettivi.

Nonostante la crisi economica globale, che ha avuto pesanti ripercussioni sul settore, nel 2009 sono state riciclate 190.324 tonnellate di PVC post-consumo. L’industria del PVC rimane pertanto in linea per raggiungere il suo impegno di riciclare 200.000 tonnellate di PVC post-consumo all’anno per la fine del 2010. Dall’inizio del programma sono già state riciclate un totale di 688.674 tonnellate.

Il presidente di Vinyl 2010, Ashley Reed, ha sottolineato all’Assemblea Generale che: “i risultati in materia di riciclo nel 2009 sono stati particolarmente rilevanti, soprattutto se teniamo in considerazione il declino del mercato del PVC vergine durante la recessione. Il programma di Vinyl 2010 ha dato alla nostra industria l’opportunità di avere un maggiore controllo del nostro destino, e allo stesso tempo, di organizzare un’eccellente piattaforma per promuovere lo sviluppo sostenibile”.

Oltre ai risultati nel riciclo, il bilancio di Vinyl 2010 riporta che entro il 2010 tutti i produttori di PVC resina, compresi quelli dei nuovi stati Membri dell’Unione Europea, si sottoporranno alla verifica di conformità ai Codici di Autoregolamentazione di ECVM. Per quanto riguarda gli stabilizzanti a base di piombo, la loro sostituzione sta procedendo velocemente, in anticipo sui tempi previsti dall’Impegno Volontario, con la riduzione di oltre il 68% dal 2000 ad oggi.

Jean-Pierre De Grève, General Manager di Vinyl 2010, ha spiegato che “come settore del PVC abbiamo raggiunto una posizione veramente credibile e forte. Oggi c’è un ampio riconoscimento del programma sia all’interno che all’esterno dell’industria. Questo Impegno Volontario ha avuto un impatto molto positivo dal punto di vista economico e ambientale e, altrettanto importante, un impatto molto positivo per quanto riguarda l’immagine generale del PVC.”

Il bilancio annuale di Vinyl 2010 descrive anche gli investimenti fatti in R&D per sviluppare additivi alternativi migliori per il PVC, con minore impatto ambientale, e nella ricerca di tecnologie innovative per il riciclo.“Innovazione e crescita verde sono il cuore del piano europeo sulla competitività, con particolare attenzione a un’economia a basso tenore di carbonio. I positivi eco-profili del PVC, associati ai significativi risparmi energetici raggiunti usando i prodotti in PVC, dovrebbero permettere alla nostra industria di essere d’aiuto per il conseguimento di questi obiettivi europei” ha detto Ashley Reed.




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