Una nuova mobilitazione scuote il mondo dell’edilizia: quella dei cosiddetti “nastri gialli”. L’iniziativa #bloccadegrado è partita da Genova, in occasione del convegno nazionale dei Giovani imprenditori edili dell’Ance, che si è tenuto all’Acquario. È stata pensata dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili per la società civile, per segnalare i casi di degrado, di incuria e di abbandono del territorio, che necessitano di una reazione di tutti.
Al termine del Convegno sono state presentate le foto e il sito www.bloccadegrado.it, che raccoglierà tutte le segnalazioni sul territorio di luoghi abbandonati evidenziati con i nastri gialli e con i cartelli presenti nei kit che saranno distribuiti a tutti.
Alla mobilitazione hanno già aderito comitati civici, associazioni di categoria, rappresentanti delle istituzioni, come il sindaco di Milano, Beppe Sala, il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, e da Genova il sindaco, Marco Bucci, e il governatore della Liguria, Giovanni Toti, presenti al Convegno insieme, tra gli altri, al viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi.
Le dichiarazioni dell'Ance
“Non è più tempo delle polemiche e delle divisioni - ha dichiarato il presidente Ance, Gabriele Buia, dal palco di Genova - istituzioni, cittadini e imprese devono lavorare insieme per il benessere sociale, perché non possiamo permetterci un’altra tragedia a causa dell’immobilismo e della mancata manutenzione. #Bloccadegrado è una chiamata all’impegno civile in cui tutti noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte.”
“In un Paese in cui i giovani sono costretti ad andare all’estero, siamo desiderosi di impegnarci per costruire un’Italia diversa, che non ostacoli ma agevoli chi fa impresa, riconoscendone il valore per lo sviluppo e per la collettività”, è stata l’esortazione della presidente dei Giovani Ance, Regina De Albertis, davanti alla platea di imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni giunti a Genova da ogni parte d’Italia.