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Bonifica amianto negli edifici pubblici: il bando in Gazzetta

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Il Fondo ha stanziato 5,536 milioni per l’anno 2016 e 6,018 milioni per gli anni 2017 e 2018. Per le domande di finanziamento servirà una relazione tecnica elaborata da un professionista abilitato

Sulla Gazzetta ufficiale n. 19 del 24 Gennaio 2017 è stato pubblicato il Comunicato del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio recante “Avviso pubblico per il finanziamento della progettazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto”.

Il comunicato fornisce indicazioni sul bando con cui è indetta una procedura pubblica, riferita agli enti per cui l’art. 1 comma 2 del DL 30 Marzo 2001, n.165, atto a finanziare la progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica per gli edifici pubblici che hanno amianto e in conformità di legge di quanto disposto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 21 Settembre 2016 e in riferimento all’annualità del 2016.

Il fondo è stato istituito tramite Decreto Ministero dell’Ambiente recante: “Istituzione del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto”. Il Fondo ha stanziato 5,536 milioni di euro per l’anno 2016 e 6,018 milioni per gli anni 2017 e 2018. Il testo del bando si riferisce ad erogazioni e costi di progettazione preliminari e definitivi da inserire a base di gara per l’affidamento dei servizi fino ad un massimo complessivo di 15.000 euro.

I costi di progettazione sono quantificati utilizzando il Decreto Ministeriale 17 giugno 2016 recante “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazione di progettazione", adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e con esclusivo riferimento alle fasi di cui all’art. 7, co. 1, lett. a), b) e e) nonché alla categoria di cui alla lettera g), del comma 2 del medesimo articolo. Viene, altresì, specificato che ogni Ente può presentare una sola richiesta per ogni singolo intervento, che potrà riguardare più edifici o unità locali, ma sempre nel limite totale di 15.000. Euro (previsto dall’art. 1, co.2, del bando).

Le domande di finanziamento devono essere necessariamente correlate da una relazione tecnica elaborata da un professionista abilitato e trasmessa attraverso l’applicativo telematico sul portale e adottata in conformità al modello dell’allegato A al bando stesso.

L’operazione al dettaglio presentata dovrà essere obbligatoriamente essere corredata da:
- la modalità di intervento della bonifica proposta;
- il computo economico dei lavori da eseguire;
- una relazione tecnica asservata da un professionista abilitato in cui si deve specificare in dettaglio la destinazione d’uso dei beni o dei siti logistici delle operazioni;
- la localizzazione e la destinazione d’uso dei manufatti contenenti amianto;
- la quantità e lo stato di conservazione dei materiali usati;
- un cronoprogramma con tempi di attuazione delle operazioni con le fasi progettuali.