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Bonus Edilizi: quando si può trasferire la detrazione?

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Bonus Edilizi: quando si può trasferire la detrazione?
Un contribuente, nudo proprietario di un immobile, chiede un chiarimento sul trasferimento dei Bonus Edilizi. Ecco la risposta dell’Agenzia delle Entrate

I Bonus Edilizi prevedono che in alcune situazioni si possa trasferire la detrazione fiscale. Il quesito di un contribuente, riguardante un caso molto specifico, e la risposta dell’Agenzia delle Entrate ci aiuta a fare chiarezza. Vi proponiamo innanzitutto la domanda.

“Sono nudo proprietario di immobili con usufrutto totale ai miei genitori, i quali hanno eseguito dei lavori di ristrutturazione e bonus facciate nell’anno 2021-2022. In caso di decesso dei miei genitori, le rate non usufruite possono essere trasmesse a me, considerando che i suddetti immobili sono dati in locazione?

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

L’erede dell’usufruttuario, se è anche nudo proprietario dell’immobile oggetto degli interventi di ristrutturazione, ha la possibilità di portare in detrazione le rate residue non usufruite dalla persona deceduta, poiché, in qualità di proprietario dell’immobile, ha il titolo giuridico che gli consente di richiedere l’agevolazione.

Tuttavia, è necessario che abbia anche la detenzione materiale e diretta del bene (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 28/2022). In sostanza, il trasferimento delle detrazioni può avvenire solo se l’erede può disporre dell’immobile e non anche quando lo stesso risulta locato (come nel caso rappresentato nel quesito).