Hai appena ristrutturato casa e vuoi approfittare del Bonus Elettrodomestici? Ottima scelta. Ma attenzione: non tutti i modelli danno diritto alla detrazione fiscale del 50%. Qual è la classe energetica minima richiesta? E quali sono i limiti di spesa da rispettare? Andiamo a scoprirlo grazie alla risposta dell’Agenzia delle Entrate al seguente quesito di una contribuente.
“A seguito di lavori di ristrutturazione eseguiti sulla mia abitazione, vorrei usufruire del bonus elettrodomestici per l’acquisto di una nuova lavasciugatrice. A quale classe energetica deve appartenere quest’ultima?”.
Andrea Santoro risponde su FiscoOggi
La legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 55, legge n. 207/2024) ha confermato anche per quest’anno la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (non inferiori alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Si potrà utilizzare la detrazione nel limite di spesa di 5.000 euro da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. Maggiori dettagli sull’agevolazione sono contenuti nell’apposita guida “Bonus mobili ed elettrodomestici”, pubblicata sul sito delle Entrate.