Quando va richiesto il Bonus Mobili ed Elettrodomestici? Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate, rispondendo a una specifica domanda di un contribuente. Vi proponiamo innanzitutto il quesito.
“A ottobre 2020 ho installato un impianto di climatizzazione estiva e invernale a pompa di calore nel mio appartamento per il quale, tra l’altro, ho usufruito del bonus casa 2020 (detrazione 50%). Volevo sapere se oggi posso usufruire del bonus elettrodomestici per la sostituzione del forno”.
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
La risposta è negativa, poiché l’installazione dell’impianto di climatizzazione risale al 2020. Per usufruire dell’agevolazione fiscale, infatti, è indispensabile realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio che deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37). Per i lavori ammessi si rinvia alla Guida dell’Agenzia delle Entrate.
Pertanto, per gli acquisti effettuati nel 2022 il bonus spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2021. È necessario, inoltre, che la data dell’inizio degli interventi preceda quella in cui si acquistano i beni.
Si ricorda che il bonus mobili ed elettrodomestici è stato prorogato dalla legge di bilancio 2022 per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
L’agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 50%, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, che va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024 (il limite era pari a 16.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2021).