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Bonus prima casa: quali sono le nuove scadenze?

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Bonus prima casa: quali sono le nuove scadenze?
Sollecitata da un contribuente, l’Agenzia delle Entrate chiarisce quali siano i nuovi termini per un adempimento decisivo per ottenere il Bonus Pima Casa

Quali sono i nuovi termini per gli adempimenti necessari all’ottenimento del Bonus Prima Casa? Ce lo ricorda l’Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito di un contribuente che vi proponiamo di seguito.

“Ho letto di una nuova proroga del termine di 18 mesi entro cui trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa”. Potreste chiarire l’attuale effettiva scadenza per non perdere queste agevolazioni?”.

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

Si conferma, anzitutto, che il decreto legge n. 198/2022 (articolo 3, comma 10-quinquies, inserito dalla legge di conversione del decreto) ha ulteriormente sospeso, per il periodo compreso tra il 1° aprile 2022 e il 30 ottobre 2023, il termine per porre in essere gli adempimenti legati alle agevolazioni “prima casa”.

Più precisamente, sono stati sospesi i termini previsti dalla nota II-bis all’Articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al Dpr n. 131/1986 (Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro), nonché il termine previsto dall’articolo 7 della legge n. 448/1998, per il riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.

Si ricorda che, a partire dal 2020, questi termini sono stati sospesi più volte:

- l’art. 24 del decreto legge n. 23/2020 li ha sospesi dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020

- il decreto legge n. 183/2020 (articolo 3, comma 11-quinquies) ha prorogato la sospensione fino al 31 dicembre 2021

- la legge n. 15/2022 l’ha ulteriormente prorogata al 31 marzo 2022.

L’ultima proroga al 30 ottobre 2023, come detto, è arrivata con la legge n. 14/2023 (in vigore dal 28 febbraio 2023), a distanza di quasi un anno dalla precedente scadenza. Avendo previsto una nuova sospensione in maniera retroattiva, la stessa legge ha quindi precisato che restano validi gli atti di revoca delle agevolazioni prima casa notificati dall’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2023, emessi per il mancato rispetto dei citati termini, e che non si farà luogo al rimborso di quanto eventualmente già versato.