Per avere diritto al Bonus prima casa è necessario che l’immobile acquistato diventi l’abitazione principale. Ma entro quanto tempo dall’acquisto bisogna effettuare il cambio di residenza? Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate rispondendo al seguente quesito di un contribuente: “Ho acquistato prima casa il 19 luglio 2019 e stiamo ancora facendo dei lavori con Superbonus 110%. Vorrei sapere entro quando devo dichiarare residenza in questo immobile per non perdere l’agevolazione prima casa”.
Paolo Calderone risponde su FiscoOggi
Una delle condizioni previste dal Dpr n. 131/1986 (Tariffa Parte 1, articolo 1, nota II-bis), per evitare la decadenza dai benefici prima casa, è il trasferimento della residenza (entro 18 mesi dall’acquisto) nel Comunein cui si trova l’abitazione, e non necessariamente nell’immobile acquistato.
Fatta questa premessa, si ricorda che sono attualmente sospesi tutti i termini entro i quali attuare gli adempimenti previsti dalla norma per conservare le agevolazioni.
Più precisamente, l’art. 24 del decreto legge n. 23/2020 li ha sospesi dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020. Successivamente, visto il perdurare della situazione emergenziale determinata dal Covid-19, il decreto legge n. 183/2020 (articolo 3, comma 11-quinquies) ha prorogato la sospensione fino al 31 dicembre 2021.
Pertanto, per individuare il termine di scadenza dei 18 mesi per il trasferimento della residenza, il contribuente dovrà tener conto dei giorni trascorsi tra il 19 luglio 2019 (data di acquisto dell’immobile) e il 23 febbraio 2020 (data della sospensione), per poi riprendere il calcolo a partire dal 1° gennaio 2022 (data dalla quale riprenderanno a decorrere i termini).