I lavori su un fabbricato rurale possono dare diritto al Bonus Ristrutturazioni? Se sì, in quali casi? Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate rispondendo al quesito di un contribuente, che vi proponiamo di seguito.
“Mi confermate che posso richiedere le detrazioni del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie per interventi su un immobile attualmente accatastato come fabbricato rurale ma che al termine dei lavori sarà utilizzato come abitazione?”.
Paolo Calderone risponde su FiscoOggi
Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono quelli volti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente (articolo 31, comma 1, lettera d, della legge n. 457/1978).
Per tali interventi, anche se eseguiti su un immobile non residenziale, è possibile usufruire della detrazione d’imposta del 50%, in presenza di tutti i requisiti richiesti per la concessione del beneficio fiscale, a condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori di ristrutturazione risulti esplicitamente che gli stessi comportano il cambio di destinazione d’uso dell’immobile ristrutturato (da fabbricato rurale ad abitativo).