Non è facile districarsi tra le novità che riguardano le detrazioni fiscali per l’edilizia. Oggi ci concentriamo sul Bonus Ristrutturazioni e in particolare sui suoi limiti di spesa. Lo facciamo grazie alla seguente richiesta posta all’Agenzia delle Entrate da un contribuente.
“Desideravo avere una conferma sulla spesa massima detraibile per l’effettuazione di interventi di ristrutturazione edilizia al termine dei quali un immobile verrà suddiviso in due unità immobiliari”.
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
Il limite massimo di spesa annuale ammesso in detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio è attualmente pari a 96.000 euro e riguarda il singolo immobile (dal 2025 tale limite scenderà a 48.000 euro).
Quando gli interventi comportano la suddivisione di un’unica unità abitativa in più immobili, per individuare il limite di spesa devono essere considerate le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio dei lavori edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori (circolare n. 121/1998). Questa disposizione vale anche nel caso in cui l’unità immobiliare su cui si effettuano i lavori non sia a uso abitativo.