Il Bonus Verde consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per la “sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili”. L’Agenzia delle Entrate ha risposto a un quesito di una contribuente su questa agevolazione, che vi proponiamo di seguito.
“Se vendo l’immobile per il quale sto usufruendo del cosiddetto Bonus Verde, per spese effettuate nel 2019, le detrazioni mancanti passano automaticamente all’acquirente?”
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
Sì, salvo diverso accordo tra le parti e sempre che l’acquirente sia una persona fisica.
Si conferma che quando si vende l’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi indicati nell’articolo 1, comma 12, della legge n. 205/2017 (interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché quelli relativi alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili) la detrazione non utilizzata (in tutto o in parte) è trasferita, per i rimanenti periodi d’imposta, all’acquirente dell’unità immobiliare.