Da gennaio 2005 a novembre 2009, ovvero in meno di cinque anni, grazie a un utilizzo sempre più efficiente dell'energia promosso certificati bianchi, sono stati risparmiati oltre 5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Tep). Più di due milioni di Tep riguardano infatti il periodo giugno 2008-maggio 2009, nel quale è stata realizzata quasi la metà dei risparmi complessivi.
Questo il bilancio tracciato nel Quarto rapporto annuale il meccanismo di mercato certificati bianchi, che si sta confermando come “meccanismo particolarmente efficace ed efficiente nel favorire il risparmio e nel migliorare la sostenibilità e la competitività del sistema energetico italiano”, spiega l’Autorità per l'energia e il gas in un comunicato.
In particolare, dal Quarto rapporto emerge che l'82 per cento dei risparmi complessivi è stato conseguito nel settore domestico e nel terziario ma è raddoppiata la quota di risparmi energetici certificati nell'industria (passata dal 5 per cento al 10 per cento), il restante 8 per cento è stato ottenuto nella gestione dei servizi di illuminazione pubblica e teleriscaldamento.
Il rapporto evidenzia inoltre che, a fronte di livelli di costo estremamente contenuti (2,8 euro per famiglia nel 2008), i benefici diretti ottenibili da chi partecipa ad un progetto di efficienza energetica sono da 5 a 100 volte i costi sostenuti. L'analisi mostra peraltro che ogni tonnellata equivalente di petrolio risparmiata consente un risparmio compreso tra i 118 e i 587 euro sulle spese per il raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei mirati al contenimento delle emissioni di gas serra e allo sviluppo delle fonti rinnovabili.