Il segmento dei box e dei posti auto rappresenta una nicchia interessante del mercato immobiliare: offre buoni rendimenti ed è aperto anche a chi non ha grandissime disponibilità economiche. Andiamo allora a scoprire come sta andando.
Nella seconda parte del 2022, nelle grandi città, secondo l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa i prezzi dei box sono in aumento dell’1,6%, quelli dei posti auto dell’1,7%. In tutte le metropoli i valori crescono, a eccezione di Napoli, dove c’è una discesa per i valori dei box e Palermo e Torino dove il ribasso interessa i posti auto.
Milano (+2,6% e +2,5%), Roma (+3,5% e + 2,5%) e Firenze (+2,7% e +2,6%) sono le città in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente.
Nel 2022 sono stati scambiati 450.274 box, + 3,2% rispetto all’anno precedente, aumento legato soprattutto al buon andamento del mercato immobiliare.
Compravendite, locazioni e motivi dietro l’acquisto
I dati relativi alle operazioni realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, nel 2022, confermano che il 74,1% delle operazioni relative ai box riguardano le compravendite e solo il 25,9% la locazione. Rispetto a un anno fa si evidenza un incremento della percentuale delle compravendite di box (passati da 73,9% a 74,1%), naturale conseguenza del trend delle compravendite delle abitazioni.
Nella maggioranza dei casi chi acquista un box lo fa per utilizzarlo, ma c’è una discreta percentuale che lo acquista per metterlo a reddito (47,5%), dal momento che garantisce una semplicità di gestione e un rendimento annuo lordo del 6,5%.