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Buone notizie dal mercato delle gare di progettazione

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Il presidente di OICE, Gabriele Scicolone, chiede ora di “consolidare la ripresa del mercato con snellimento procedurale e stabilità delle regole”

Alla pausa di marzo segue un nuovo salto del mercato per servizi di sola progettazione: ad aprile le gare rilevate sono state 273 (di cui 52 sopra soglia) per un importo di 57.784.830 euro, rispetto al mese di marzo il numero cresce del 9,2% e il loro valore del 65,6%, rispetto ad aprile 2017, +2,2% in numero e +40,4% in valore.

Sempre per la sola progettazione è molto positivo anche l’andamento nei primi quattro mesi 2018: le gare sono state 1.124, per un valore di 182.342.960 euro; rispetto al primo quadrimestre 2017 il numero cresce del 5,0% e il valore del 36,5%.

Secondo l'osservatorio OICE-Informatel, aggiornato al 30 aprile, nel primo quadrimestre 2018, per tutti i servizi di ingegneria e architettura sono state bandite 1.793 gare per un importo complessivo di 277.221.001 euro che, confrontati con il primo quadrimestre 2017, mostrano un calo del 4,9% nel numero (-2,0% sopra soglia) e un incremento dell’1,6% nel valore (-12,8% sopra soglia).

Nel mese di aprile la crescita dei bandi di sola progettazione ha sostenuto tutto il mercato dei servizi di ingegneria e architettura - ha dichiarato Gabriele Scicolone, Presidente OICE - infatti senza il contributo dei bandi di sola progettazione il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura avrebbe subito un arretramento anche nel valore messo in gara, che si è invece mantenuto in campo positivo. E' questa la prova che le scelte fatte con il codice appalti, sul fronte della progettazione, hanno dato segnali positivi, che, peraltro, si stanno riverberando anche sul settore dei lavori. Adesso occorre assicurare - ha continuato il Presidente OICE - che gli investimenti previsti, soprattutto nelle infrastrutture, si traducano in spesa effettiva all'interno di un quadro stabile di regole, sia pure perfettibile, ad esempio con un testo unico di norme attuative. Sarebbe folle abrogare tutto e rischiare un blocco degli appalti dannosissimo e, forse, esiziale. In particolare - ha concluso Gabriele Scicolone - occorre incidere riducendo la lunghezza delle procedure di affidamento: dai 239 giorni del 2016 si è passati ai 167 di media, ma rimangono casi in cui dalla pubblicazione del bando all’aggiudicazione sono passati anche 13 mesi".

Tornando ai dati, le gare per tutti i servizi di ingegneria e architettura rilevate nel mese sono state 400 (di cui 68 sopra soglia), per un importo complessivo di 74.032.934 euro (di cui 57,8 milioni sopra soglia). Rispetto al mese di marzo 2018 il numero delle gare cala del 12,1% (+3,0% sopra soglia e -14,7% sotto soglia), mentre il valore sale del 6,7% (+63,1% sopra soglia), rispetto ad aprile 2017 il numero delle gare scende del 20,0% (-23,6% sopra soglia) e il loro valore del 5,2% (-6,5% sopra soglia).

Sono sempre troppo alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino ad aprile, il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2015 è al 40,0% e per quelle indette nel 2016 il ribasso arriva al 42,8%. Le notizie sulle gare pubblicate nel 2017 attestano un ribasso del 41,3%.

Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate dalle 251 unità del primo quadrimestre del 2017, alle 246 del quadrimestre appena trascorso, con un incremento del 2,0%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea, il numero dei bandi presenta, nello stesso mese, una crescita del 18,4%. L’incidenza del nostro Paese nei quattro mesi del 2018 continua ad attestarsi su un modesto 2,6%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 25,7%, Germania 23,3%, Polonia 13,4%, Svezia 4,6%.

Nel primo quadrimestre 2018 l’andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione) ha raggiunto i 3.022,8 milioni di euro, con 187 bandi. Gli appalti integrati da soli sono 47 per 1.546,8 milioni di euro, nei primi quattro mesi del 2017 erano stati 23 in numero per un valore di 450,8 milioni di euro, il valore dei servizi di ingegneria compreso nei bandi del 2018 è pari a 32,2 milioni di euro.