Nel corso della European Wind Energy Conference and Exhibition di Varsavia è stato presentato dell'Associazione Europea dell'Energia Eolica (Ewea) il primo rapporto di Wind Barries con interessanti dati sui tempi della "burocrazie eolica" nei ventisette stati membri, considerando i tempi di attuazione dei progetti eolici e raccogliendo informazioni su modalità amministrative e barriere esistenti per l'accesso alla rete.
Per ottenere l'autorizzazione a realizzare un parco eolico in Italia è sufficiente un anno e mezzo, dato importante e molto positivo se si considera che la media europea si aggira sui tre anni e mezzo. In Finlandia bastano 8 mesi, mentre in Portogallo sono necessari 58,3 mesi.
La ragione di questo divario va ricercata soprattutto nella carenza di chiare linee guida che potrebbero garantire uno snellimento delle procedure burocratiche . La durata dell'iter amministrativo, infatti, non è solo legata al numero di autorità ed enti che vanno contattati.
Notevoli, infine, le differenze tra gli impianti eolici onshore e quelli offshore. Realizzare un parco eolico sulla terraferma richiede in media 42 mesi. Le installazioni offshore necessitano invece solo di 18 mesi.