A dicembre, durante la conferenza di Copenhagen, si dovrà decidere come porre fine ai cambiamenti climatici, attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 nei paesi industrializzati.
“Non c’è più tempo e servono risposte immediate sui cambiamenti climatici – dice il vicedirettore Nazionale di Legambiente, Andrea Poggio,- Noi siamo come sempre in prima fila e faremo la nostra parte: con questa petizione chiediamo al Governo impegni seri e concreti, a sostegno delle nostre proposte che potranno anche rilanciare l'economia in crisi. Copenhagen è un’occasione da non perdere ma tutti possono fare la propria parte per fermare i cambiamenti climatici. Lo Stato dovrà dare una risposta alle migliaia di firme dei cittadini italiani e aiutarci perché sul tetto di ogni italiano ci sia un impianto solare. Siamo o non siamo il Paese del Sole?”
Lo scopo dell'iniziativa di Legambiente, è quello di sesibilizzare il Governo rigardo questo delicato argomento, infatti cioè che richiede la petizione è riassunto nei seguenti punti:
- un metro quadrato a testa di solare termico, con la detrazione dalle tasse del 55% delle spese per l’installazione degli impianti,
- 10.000 MW fotovoltaici,
- un milione di case efficienti all'anno.
Legambiente,afferma di pretendere “vita più semplice per chi si impegna: Ai Comuni, alle Regioni e al Governo Nazionale chiediamo di aiutare tutti coloro che vogliono installare un pannello solare o realizzare un intervento di risparmio energetico attraverso una semplificazione decisa di tutte le procedure burocratiche”.