1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Casa dello Studente de L'Aquila, Ance in prima fila per la ricostruzione

Casa dello Studente de L'Aquila, Ance in prima fila per la ricostruzione

Lavori pubblici di
Iniziativa esemplare dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, che mette a disposizione strutture e professionalità


L`Associazione nazionale costruttori edili mette a disposizione le proprie strutture, le proprie professionalita` e grazie, alla collaborazione di tutta la filiera delle costruzioni, i materiali tecnicamente avanzati per avviare da subito la ricostruzione della Casa dello Studente drammaticamente abbattuta dal terremoto che ha colpito la Regione Abruzzo lunedi` notte.

L`Ance, insieme a tutte le sigle del settore che vorranno partecipare all`iniziativa, si fa promotrice di una sottoscrizione finalizzata al reperimento di fondi necessari per ricostruire in tempi rapidi e secondo tecniche moderne ed efficienti un nuovo edificio che dovra` ospitare gli studenti del capoluogo abruzzese. "Quello che ora appare a tutti come il simbolo della tragedia e del disastro che ha fatto molte vittime tra i giovani vogliamo che diventi un monumento di efficienza e modernita` al servizio del diritto allo studio, o forse e` meglio dire del diritto al futuro", commenta il Presidente dell`Ance Paolo Buzzetti.

Ma le iniziative decise ieri dall`Ance, che in queste ore sta seguendo da vicino i tragici eventi grazie anche alla diretta partecipazione delle sedi locali, anch`esse gravemente colpite dal sisma, vanno anche oltre. L`Associazione dei costruttori mette a disposizione delle autorita` locali e nazionali personale qualificato per eseguire i necessari accertamenti e i sopralluoghi tecnici indispensabili per valutare l`entita` degli interventi da intraprendere e per garantire in tempi rapidi la messa in sicurezza di tutti gli edifici.

Infine l`Ance ha intenzione di dare vita, avvalendosi del contributo scientifico dell`Universita`, a una Commissione tecnica con l`indispensabile compito di individuare correttamente e su basi scientifiche le cause della crollo degli edifici, con particolare attenzione a quelli realizzati dal Dopoguerra in poi. "Vogliamo contribuire a garantire la messa in sicurezza delle nostre citta` e dei nostri territori", conclude Buzzetti.

Interventi questi che vanno di pari passo con l`iniziativa della Cnce, Commissione paritetica per le Casse edili, di istituzione di un Fondo a favore delle popolazioni colpite dal sisma che sara` utilizzato secondo le indicazioni degli enti paritetici locali.