Sono tanti e volutamente diversi gli strumenti che Regione Lombardia ha messo in campo per affrontare la "questione casa" nelle sue diverse sfaccettature e che l'assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha presentato a Brescia, illustrando i contenuti del convegno "I costi dell'edilizia popolare e il sostegno per l'accesso alla casa privata", in programma per venerdì 28 novembre.
"Oggi - ha spiegato Scotti - la nostra attenzione non è diretta esclusivamente alle famiglie meno abbienti ma anche ad altre tipologie di soggetti come studenti universitari, ricercatori, lavoratori che per ragioni di lavoro e di mobilità cercano una sistemazione temporanea più o meno breve in Lombardia e che quotidianamente si ritrovano a dover affrontare non poche difficoltà, contribuendo così all'innalzamento dei prezzi del libero mercato immobiliare".
Proprio per rispondere a questa variegata richiesta, l'assessorato alla Casa ha predisposto il Piano triennale per l'Edilizia Residenziale Pubblica (Prerp 2007-2009) che è stato finanziato con 561 milioni di euro e che è in pieno corso di attuazione.
"Il programma - ha detto Scotti - si propone di applicare il principio di sussidarietà come metodo e quello della responsabilità come strumento, ovvero integriamo le risorse finanziarie pubbliche e private per realizzare più interventi in grado di soddisfare le molteplici esigenze presenti".
Il programma prevede poi l'attuazione di ulteriori Programmi di Riqualificazione Urbana e Sociale attraverso i "Contratti di Quartiere" e gli Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) per la realizzazione di case a canone sociale e moderato e di case per la locazione temporanea.
CONTRIBUTO ACQUISTO PRIMA CASA(80 milioni): degli 80 totali 40 vanno sul bando 2008 che è caratterizzato da importanti novità rispetto ai precedenti. Il limite di reddito Isee per richiedere il contributo è stato alzato da 25.000 a 30.000 euro e il finanziamento erogabile passa da 5.000 a 6.000 euro.
L'importante novità del bando è che il contributo rivolto a tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale n. 23 del 1999, quindi non più solo alle "giovani coppie" (cioè quelle sposate tra il 1° ottobre 2007 e il 30 giugno 2009 e i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda) ma anche a gestanti sole, genitori soli con uno o più figli minori a carico e nuclei famigliari con almeno tre figli.
Per poter accedere ai contributi, sarà necessario per tutti aver rogitato tra il 1° ottobre 2007 e il 30 giugno 2009. Il valore dell'alloggio acquistato dovrà essere tra 25.000 e 200.000 euro e il mutuo non potrà avere durata inferiore a 5 anni. Dei 40 milioni di euro, 25 vanno alle "giovani coppie" e 15 alle altre tipologie di famiglie.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente presso i Caaf (Centri autorizzati di assistenza fiscale)convenzionati con la Regione Lombardia entro il primo dicembre 2008.
La Regione Lombardia dal 2001, anno in cui è stato istituito il contributo per l'acquisto della prima casa, ha già stanziato oltre 217 milioni di euro che hanno aiutato 25.643 famiglie.
FONDO SOSTEGNO AFFITTI(170 milioni in cofinanziamento): per l'anno 2008 a disposizione ci sono 52 milioni di euro che saranno erogati agli affittuari a seconda della loro reale situazione economica calcolata con il metodo Isee/fsa.
Dal 2001, La Regione Lombardia ha cofinanziato per un totale di quasi 500 milioni di euro questo importante strumento di sussidio alla locazione.
PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA- PRU(60 milioni per 1.000 nuovi alloggi): tramite questo intervento da 60 milioni di euro cofinanziato dal Ministero per le Infrastrutture si prevede che possano essere realizzati circa 1.000 nuovi alloggi da dare in locazione a canone sostenibile, vale a dire sociale, moderato e convenzionato, a chi ha un reddito, calcolato con il metodo Isee/Erp non superiore a 30.000 euro e in locazione temporanea a studenti con reddito Isee/Erp fino a 40.000 euro.
A disposizione dei Comuni lombardi interessati alla riqualificazione del proprio territorio mediante costruzione ex novo o riqualificazione del patrimonio ci sono circa 53 milioni di euro.
I Comuni stessi poi sono chiamati a compartecipare con una cifra almeno del 14% del totale. Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è di 10.000.000 di euro. Va anche ricordato che il 20% della cifra a disposizione è riservata alle proposte presentate dai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.
ACCORDI QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE - AQST(181 milioni per 164 interventi): sono oltre 181 i milioni di euro che la Giunta regionale della Lombardia ha messo a disposizione dei Comuni lombardi per incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica per finanziare 164 interventi in tutta la regione.
Gli accordi, permetteranno di mettere a disposizione 2.738 alloggi: 567 saranno ristrutturati, 2.021 costruiti ex novo e gli altri 150 acquisiti. Dei 2.738, 1.814 saranno assegnati a canone sociale (e cioè a coloro che hanno un reddito Isee fino a 14.000 euro e che, dunque, pagheranno un canone calcolato in base alla nuova legge regionale) e i rimanenti 924 a canone moderato (circa 350 euro al mese per un alloggio di 80 mq.)
CONTRATTI DI QUARTIERE(67 milioni): dopo la positiva esperienza della prima edizione che ha permesso di sistemare 22 quartieri in Lombardia, è iniziato l'iter che porterà alla riqualificazione di altre zone della Lombardia.
ALTRI INTERVENTI PREVISTI DAL PRERP: i rimanenti fondi serviranno ad incrementare altri tipi di intervento come, ad esempio, l'incremento dei servizi abitativi a canone convenzionato, l'acquisto di alcune aree piuttosto che l'abbattimento di barriere architettoniche.